Il divisionismo diventa digitaleDavide La Rocca sbarca a Monza

Davide La Rocca aggiorna il divisionismo all'era digitale e presenta a Monza, alla galleria Antologia di via Zucchi, la nuova serie di lavori: "RGB – Y". Con soggetti cinematografici (Nicole Kidman di Eyes wide shut e Uma Thurman di Gattaca) e un omaggio a Caravaggio.
Il divisionismo diventa digitaleDavide La Rocca sbarca a Monza

Monza – Si intitola “RGB – Y” ed è il titolo della nuova personale di Davide La Rocca ospitata dalla Galleria Antologia di Monza. Nei nuovi dipinti in mostra, tutti volutamente a colori e con soggetto perlopiù di derivazione cinematografica, l’immagine è interamente decostruita attraverso una finissima trama regolare di particelle-base (tipo pixel). I lavori esposti in rassegna sono realizzati mediante una tecnica decisamente lenta e sofisticata, utilizzando il modello dell’ “rgb-y” (red-green-blue e yellow appunto), un sistema additivo la cui miscelazione genera quasi tutto lo spettro cromatico visibile dall’occhio.
«L’artista riflette così sui meccanismi percettivi del reale realizzando dipinti “essenziali”, che pur operando nel rigore di un sistema cromatico stabilito, estremizzano il concetto di pixel fino all’assurdo – scrive la galleria -. Tra le opere esposte, è sorprendente la presenza di un lavoro singolare, la rivisitazione di un capolavoro secentesco di Caravaggio: “Cena in Emmaus”. Non una riproduzione esatta del celebre dipinto custodito a Milano nelle raccolte della Pinacoteca di Brera, quanto semmai il suo folle archetipo. Ricostruita punto per punto, e dipinta utilizzando una “tricromia pixel” dai toni decisamente estremi, l’immagine risulta maggiormente aggressiva rispetto all’originale sebbene ne conservi pienamente il “suono divino”».
Inaugurata giovedì 8 novembre, la mostra prosegue in via Zucchi 14 fino al 5 gennaio. Gli orari della galleria Antologia sono da martedì a sabnato (10-12.30 e 15.30-19.30) e lunedì dalle 16 alle 19.