C’è anche il carcere di Monza in un elenco che comprende pure Parigi e Tokyo, Osaka e Ginevra, Sarajevo e Nova Gorica-Gorizia, Brescia e Varese. Perché la struttura di via Sanquirico domenica 3 aprile ha debuttato alla manifestazione ”Vivicittà Porte Aperte”, promossa per la prima volta nel 1983 dall’Unione italiana sport per tutti. La partenza in contemporanea, fissata alle 10.30, ha coinvolto così in contemporanea 43 città in Italia, 18 nel mondo e 26 istituti penitenziari. Ci si potrà cimentare su percorsi di 21,097 e 12 chilometri e sulla passeggiata ludico motoria. Nell’istituto di pena monzese i partecipanti all’iniziativa ”Vivicittà Liberi di muoversi” hanno affrontare la gara competitiva di 12 chilometri o la passeggiata ludico motoria di 5 chilometri. Come ogni anno Vivicittà affianca alle corse nelle città italiane e straniere eventi podistici che si svolgono dentro gli istituti di pena italiani. Gli organizzatori hanno segnato il percorso e messo a disposizione i premi. «La voglia di aggregazione e di fare sport – sottolineano dal Comitato Uisp Monza Brianza – per noi è sempre fondamentale».