A Palazzo Trotti chiude il Vimercate Festival: Chiara Francini in scena con “L’amore segreto di Ofelia”

Nella serata di domenica 26 luglio si conclude il Vimercate Festival e nel cortile di Palazzo Trotti arrivano Chiara Francini e Andrea Argentieri alle 21.30 con “L’amore segreto di Ofelia” scritto da Steven Berkoff e con la regia di Luigi De Angelis. Proprio Chiara Francini prima della sua anteprima a Vimercate ha concesso al nostro giornale un’intervista
Vimercate Chiara Francini
Vimercate Chiara Francini Michele Boni

Nella serata di domenica 26 luglio si conclude il Vimercate Festival e nel cortile di Palazzo Trotti arrivano Chiara Francini e Andrea Argentieri alle 21.30 con “L’amore segreto di Ofelia” scritto da Steven Berkoff e con la regia di Luigi De Angelis. Proprio Chiara Francini prima della sua anteprima a Vimercate ha concesso al nostro giornale un’intervista in esclusiva raccontando un po’ la sua passione per il teatro, la scrittura e lo spettacolo che attende il pubblico vimercatese, dove per permettere ai due protagonisti di avere uno scambio epistolare tra Ofelia e Amleto si utilizzeranno gli schermi e addirittura Zoom parlando di un’amore del passato in chiave moderna in un’epoca tra l’altro di Covid.

Buongiorno Chiara cosa ci dobbiamo aspettare da Ofelia domenica sera?

L’Ofelia che portiamo in scena è assolutamente moderna e la fonte di ispirazione di pittori e artisti si conosce poco di lei. Tutto parte da quest’opera di Berkoff che si basa su uno scambio epistolare con Amleto

Come nasce questo progetto teatrale?

È uno spettacolo filologico si apre con due attori che devono interpretare questo epistolario senza toccarsi con un’attualità sconvolgente con anche l’uso della tecnologia e di Zoom. È un testo nel testo.

Cosa cerca di trasmettere al pubblico attraverso questo spettacolo?

La sempiterna storia di una passione con al centro una donna che all’inizio quando vede Amleto non è convinta, ma col passare del tempo l’attrice diventa un tutt’uno con il suo personaggio e si innamora dell’uomo che ha davanti.

Com’è lavorare con Andrea Argentieri e Luigi De Angelis?

È stato molto bello. La ritengo un’esperienza meravigliosa avere la possibilità di toccare un personaggio come Ofelia con un testo d’estrema modernità attraverso gli occhi di De Angelis e della drammaturga Chiara Lagani e Andrea Argentieri è bravissimo.

Come mai avete scelto Vimercate per un’anteprima nazionale?

Questo lo ignoro, ma io sono felice perché essendo una ragazza di Provincia mi piacciono molto questi contesti e so che c’è già il tutto esaurito. Sono contenta,

Com’è il suo rapporto con i fans?

Sono sempre direttamente io che rispondo sui social network ai miei fan tra me e loro non c’è nessuno che gestisce i miei profili

Attrice, scrittrice, presentatrice cosa ci dobbiamo aspettare da Chiara Francini?

Semplicemente sono una donna quindi noi donne sappiamo fare di tutto. Mi piace molto scrivere tanto è vero che dopo il mio terzo libro “Un anno felice”, sto già scrivendo il quarto che uscirà in autunno e ho già l’idea anche per il quinto

Quali sono i progetti futuri?

Sicuramente continuerò con il teatro e poi ho in programma di partecipare ad un paio di film

Qual è il suo sogno?

Continuare a recitare e magari trasformare i miei libri in film