Il primo atto dei quarti di finale di Champions League sorride a Conegliano, che mercoledì 9 marzo passa in tre set all’Arena di viale Stucchi a Monza. Alla prima squadra del Vero Volley femminile non bastano i 16 punti della schiacciatrice americana Jordan Larson, arrivata in Italia a inizio marzo: dall’altra parte della rete l’azzurra Paola Egonu trascina le “Pantere” venete con 27 punti e una prestazione maiuscola. Per Monza si complica il cammino di coppa (il passaggio del turno vale l’accesso diretto alla finalissima, dopo l’eliminazione delle formazioni russe che avrebbero incrociato il cammino delle brianzole). Ritorno in Veneto giovedì 17 marzo: alla squadra di coach Marco Gaspari servirà un successo 0-3 o 1-3 per potersi giocare il golden set.
Monza in campo con la diagonale Orro-Stysiak, al centro Danesi-Rettke, in banda Larson-Gennari, libero Parrocchiale. Conegliano risponde con Wolosz-Egonu, Folie-De Kruijf, Plummer-Sylla, De Gennaro.

Ottima partenza della squadra di coach Gaspari, con le Wallabies che nella prima metà del primo parziale tengono il vantaggio: il primo break a favore delle “Pantere” venete arriva con il 13-15 firmato dall’ex Plummer. Si procede punto a punto, con Stysiak e Larson che corroborano le ambizioni delle brianzole, ma nel finale di set sale in “cattedra” Egonu (12 punti nel parziale), l’opposta azzurra con due ace consecutivi conclude il gioco.
Arrembante l’inizio di secondo set di Monza, che si porta avanti sul 9-4 e vola sulle ali dell’entusiasmo, subendo però il rientro delle ospiti, campionesse d’Italia e d’Europa in carica, che impattano sul 13 e si raggiungono un massimo vantaggio di 5 lunghezze. Danesi e compagne provano il rientro firmando arrivando sul 21-23, ma il finale sorride alla squadra veneta, che chiude il parziale con la regista Wolosz.
Nel terzo parziale la squadra di coach Santarelli detta il ritmo sbagliando poco in ogni reparto, con Monza costretta a inseguire: sul 13-14 firmato Rettke le Wallabies sembrano poter invertire la rotta, ma la “solita” Egonu – cercata spesso dalla regista polacca di Conegliano – mette a terra palle dal peso specifico elevato, e le ospiti si portano sul 14-19. Con Larson e Danesi (17-20) le padrone di casa provano l’ultimo assalto, ma ormai è tardi, Conegliano chiude set e partita con Sylla che chiude un’azione fantastica.