Accordo Just Eat-sindacati, rider assunti con il contratto della logistica: a Monza a metà marzo c’erano stati i primi 40 dipendenti

L’intesa con le organizzazioni sindacali (Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti) prevede l’applicazione ai rider assunti del Contratto nazionale di lavoro del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni con diritto al trattamento economico e normativo previsto
Rider di Just Eat in piazza Trento a Monza
Rider di Just Eat in piazza Trento a Monza

Monza aveva precorso i tempi. Proprio qui, a metà marzo, Just Eat aveva assunto come dipendenti part time o a chiamata i primi 40 rider italiani considerati lavoratori subordinati. Ora però l’azienda, che è parte di Just Eat Takeaway.com, leader nel mercato della consegna di cibo a domicilio, ha fatto un passo ulteriore.

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È stato firmato, infatti, un accordo con le organizzazioni con Filt Cgil, Fit Cisl e Uil traposrti che ha portato al primo contratto collettivo aziendale per inquadrare i rider nel Contratto nazionale di lavoro del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni. Una intesa che dovrà valere per tutti i rider che figureranno come dipendenti. Norme che, secondo quanto annunciato da Just Eat, verranno applicate ai 4mila “corrieri” delle consegne a domicilio che la società assumerà in questo anno in tutta Italia.

Il Contratto nazionale della logistica era stato indicato dai sindacati come punto di riferimento per trovare un accordo sull’inquadramento dei rider. Partendo da quella base sono state apportate delle modifiche per adeguarsi alle esigenze del mercato del Food delivery.

“Siamo soddisfatti del risultato positivo che testimonia la comune volontà di approcciare in modo costruttivo e sostenibile un settore in crescita a vantaggio di tutti gli attori di questa industry: rider in primis ma anche ristoranti e operatori come Just Eat” commenta Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia.

“È stato fatto un grandissimo lavoro da entrambe le parti di dialogo, ascolto e comprensione delle reciproche esigenze, e grazie alle linee guida concordate, oggi vengono garantite ai rider ulteriori tutele e sicurezza e alla nostra realtà la compatibilità del nuovo CCNL del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizione con l’assetto economico dell’azienda, e quindi la conseguente sostenibilità dell’industry” commenta Davide Bertarini, Responsabile del Business Delivery di Just Eat in Italia.

Ai rider sono riconosciuti il diritto alla previdenza, alla sicurezza sul lavoro, alle ferie e ai diritti sindacali. Il tipo di assunzione prevista è il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato con lun modello part-time costruito sulle esigenze del lavoratore e la possibilità di usare contratti flessibili entro limiti prestabiliti Inotre sono state inserite tutele assicurative, in particolare per incidenti gravi, e premi di risultato

Per quanto riguarda a retribuzione non sarà inferiore a 9 euro sino alla maturazione di un’anzianità lavorativa della durata complessiva di due anni. Il salario orario di partenza sarà di 8,50 euro, al quale si aggiunge il premio di risultato di 0.25 euro a consegna Ci sono anche, come per tutti i lavoratori, Tfr, e maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno.

Il regime di part time può essere di 10, 20 o 30 ore, mentre i turni vengono stabiliti con un’app sua quale il lavoratore dovrà dare la sua disponibilità per a settimana entrante, lasciando a Just Eat a pianificazione.

Ci sono poi indennità (calcolate a chilometro) per l’uso della bicicletta o de ciclomotore usato per consegnare e le dotazioni di casco, indumenti ad alta visibilità e indumenti antipioggia e zaino per il trasporto del cibo, oltre a igienizzanti e mascherine anti-Covid.