Mensa a scuola, Sovico stanzia 90mila euro per erogare il servizio

Al via la refezione scolastica a Sovico: 90mila euro di costi straordinari per consentire l’erogazione del servizio nella totale sicurezza anti Covid-19.
Il sindaco Barbara Magni
Il sindaco Barbara Magni

Al via la refezione scolastica: 90mila euro di costi straordinari per consentire l’erogazione del servizio nella totale sicurezza anti Covid-19. Nessun aumento per le famiglie. Il Comune di Sovico ha deciso di coprire interamente la spesa, cui si aggiungono altri 12mila euro di costi aggiuntivi per il servizio di pre scuola. La giunta ha approvato nelle ultime ore la variazione di bilancio che consente di mettere a disposizione le risorse economiche necessarie per coprire i costi straordinari del servizio di refezione per l’anno scolastico 2020/2021, quantificati in circa 90mila euro, legati al rispetto della normativa anti Covid-19. Considerando anche i 12.000 euro di costi aggiuntivi per adeguare e consentire il servizio di pre scuola, anch’essi a totale carico dell’Ente, si superano i 100mila euro di risorse che il Comune mette a bilancio per i ragazzi.

«L’obiettivo è stato fin da subito quello di mettere in campo ogni misura per garantire la continuità dell’erogazione del servizio di mensa scolastica per i nostri ragazzi anche nel corso del nuovo anno scolastico 2020/2021, contraddistinto da misure eccezionali legate all’emergenza Covid-19, senza far gravare alcun costo ulteriore sulle famiglie» dichiara il sindaco Barbara Magni, con delega all’Istruzione, che ha voluto essere presente alla primaria nel primo giorno di erogazione del servizio, durante la somministrazione dei pasti agli alunni.