Feste di Natale: il 25, 26 dicembre e l’1 gennaio vietato spostarsi tra Comuni

In attesa del Dpcm “di Natale”, il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto legge Covid che dà le prime indicazioni ufficiali sul periodo delle feste in tema di spostamenti. Per la Lombardia in zona arancione cambia poco.
Babbo Natale in Vespa: approvato il decreto legge sugli spostamenti (ma lui ha l’autocertificazione speciale) - foto di repertorio
Babbo Natale in Vespa: approvato il decreto legge sugli spostamenti (ma lui ha l’autocertificazione speciale) – foto di repertorio

In attesa del Dpcm “di Natale”, che dovrebbe arrivare nella serata di giovedì e la cui bozza è all’esame delle Regioni, il Consiglio dei ministri ha approvato nella notte tra mercoledì 2 e giovedì 3 dicembre il nuovo decreto legge Covid che dà le prime indicazioni ufficiali sul periodo delle feste in tema di spostamenti.

Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato ogni spostamenti in entrata o uscita tra Regioni diverse (compresi quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Nei giorni 25 e il 26 dicembre 2020 e l’1 gennaio 2021 saranno vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute). È sempre consentito rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. Sono limitazioni già contenuta nei provvedimenti previsti per la Zona arancione, in cui dal 29 novembre è stata inserita la Lombardia.

Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il divieto varrà anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio.

«Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 – recita il testo licenziato dall’esecutivo – è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato altresì ogni spostamento tra Comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute», fatto salvo «il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case».