Scacchi, il desiano Edoardo Colombo secondo al Challenge giovani under 18

A soli 8 anni i Edo tra medaglie, trofei e podi ha toccato quota 30. L’ultimo riconoscimento sabato, premiato dal comitato regionale lombardo del Coni

Ancora vittorie per Edoardo Colombo: il piccolo campione desiano di scacchi. A soli 8 anni i Edo tra medaglie, trofei e podi ha toccato quota 30. L’ultimo riconoscimento è arrivato sabato, quando è stato premiato nella sede del comitato regionale lombardo del Coni, per essere arrivato secondo assoluto under 18 nella Challenge giovani della Lombardia.
La Challenge Giovani è una manifestazione promossa dal Comitato Regionale Lombardo della Federazione scacchistica. Consente ai giovani scacchisti che gareggiano nei singoli tornei aderenti alla Cgl, oltre alla consueta premiazione decisa dall’organizzatore, di far crescere il proprio punteggio che concorrerà ad una graduatoria generale. In questo modo si cerca di stimolare la partecipazione dei ragazzi ad eventi promossi da differenti organizzatori favorendo così il confronto, l’integrazione e la socializzazione tra diverse realtà locali.
Edoardo è reduce da un primo posto nel torneo Cgl a Milano che gli è valso la qualificazione ai Campionati italiani giovanili. Quest’anno gareggerà a Terrasini in Sicilia, nella categoria degli under 10. In vista dell’importante sfida Edoardo si allenerà partecipando ai Campionati provinciali che inizieranno questo mese. Per poi gareggiare nel Campionato regionale lombardo a fine maggio.

Scacchi, il desiano Edo Colombo vince anche un premio in denaro

Alla premiazione della Challenge giovani, Edoardo ha ricevuto anche un assegno di 180 euro da investire nel suo futuro da scacchista. «È stato molto significativo per Edoardo, ha realizzato che sono i primi soldi che si è guadagnato con la sua passione – spiega sua mamma Martina Salvioni – Credo che la Challenge sia una bella iniziativa per incentivare questo sport tra i giovani non solo a livello locale, ma per fare in modo che i ragazzi vadano a giocare anche in altri paesi». Inoltre, l’iniziativa è stata anche un bel momento di aggregazione visti i 700 atleti invitati. «Ormai Edoardo ha conosciuto tanti dei suoi avversari che sono diventati suoi amici – racconta Salvioni – Siamo contenti che inizi ad avere una visione più profonda di questo sport e che riesca a creare dei legami». La soddisfazione di mamma e papà per avere un piccolo campione in casa è tanta. «Quello che ci fa piacere più di ogni altra cosa è l’entusiasmo che Edoardo ha quando viene premiato. È convinto della sua idea che prima o poi diventerà campione del mondo». La strada è lunga, ma con la consapevolezza di aver trovato negli scacchi il proprio talento, c’è. «Quando assiste alle partite di scacchi riesce a capire se le posizione sono buone, chi vincerà o chi perderà, ha una grande capacità di proiettarsi di in avanti di più turni» conclude sua mamm