Anche la pallavolo esclude la Russia dalle competizioni europee in conseguenza dell’attacco all’Ucraina. Lo ha comunicato la Cev nel pomeriggio di martedì 1 marzo, dopo che analoghe decisioni erano state prese dalla Fifa per il calcio e dall’Euroleague per il basket.
Il Consorzio Vero Volley resta in attesa di conferme per il destino della due formazioni di Monza impegnate in Coppa Cev e in Champions League. Quindi aspetta l’ufficialità della finale di Cev maschile maturata in seguito alla sospensione del Kazan che aveva vinto a Monza la gara d’andata delle semifinali.
La prima squadra femminile è attesa dai quarti di finale della Champions League contro Conegliano (l’andata il 9 marzo alle 20.30 a Monza) in una manifestazione che ha tre formazioni russe nel tabellone.
“Il Consorzio Vero Volley, direttamente coinvolto dalle decisioni della massima istituzione continentale del volley, quindi, resta in attesa dell’ufficialità sull’esito sulle competizioni in corso”, fa sapere il Consorzio.
“Il Consiglio di Amministrazione della Cev, come dichiarato, ha preso questa decisione per tutelare l’integrità della disciplina e per garantire correttezza nei confronti degli atleti, delle squadre, dei club e dei funzionari ucraini che attualmente non sono in grado di partecipare agli eventi Cev oltre che per la sicurezza di tutti i partecipanti”, spiega la Cev in un comunicato.
La posizione presa dichiara non ammissibili tutte le nazionali russe e bielorusse alla partecipazione alle gare di pallavolo della Cev fino a nuovo avviso; non ammissibili tutte le squadre russe e bielorusse alla partecipazione alle gare di pallavolo della Cev fino a nuovo avviso; non ammissibili tutti gli atleti russi e bielorussi alla partecipazione alle gare di beach volley della Cev fino a nuovo avviso; non ammissibili tutti gli atleti russi e bielorussi alla partecipazione alle gare di snow volley della Cev fino a nuovo avviso; non ammissibili alla partecipazione alle gare della Cev fino a nuovo avviso tutti i funzionari russi e bielorussi, inclusi delegati, supervisori, arbitri fino a nuovo avviso; sospesi immediatamente tutti i membri russi e bielorussi dagli organi del Cev fino a nuovo avviso.