La vicecapolista Lazio punta la sfida dell’U-Power Stadium per allungare il vantaggio sulle posizioni valide per la qualificazione in Champions, il Monza invece non ha grandi velleità di classifica ma compensa con le motivazioni: riprendersi i punti persi all’andata per la giocata di Romero ad esempio potrebbe essere un buon punto di partenza, oppure tornare a vincere in casa cosa che nel 2023 è avvenuta solamente con l’Empoli o ancora avvicinarsi alla quota psicologica della salvezza ovvero i 40 punti. I pensieri della vigilia per Palladino partono proprio dalla gara d’andata: «Abbiamo giocato bene e da quel momento abbiamo avuto un ottimo percorso di crescita, anche se io percorso non è concluso. Con la Lazio voglio vedere una prova di maturità, siamo carichi e vogliamo fare bene. Noi non abbiamo nulla da perdere, loro saranno molto carichi, noi interessa fare la prestazione, cercheremo di trovare i punti deboli che ha la Lazio provando ad enfatizzarli, poi chiaramente contano anche gli episodi e da questo punto di vista l’esempio è la sfida di andata. Proveremo a metterli in difficoltà».
La classifica è tranquilla, ma…
Ovvio che ora il Monza non ha molto da chiedere alla classifica, per il grande vantaggio di 15 punti maturato sulla terzultima posizione dell’Hellas Verona, ma… «Per la salvezza manca ancora l’ufficialità e poi dobbiamo continuare a crescere anche in preparazione al prossimo anno, quando ci sarà un passo ulteriore da compiere. Non deve assolutamente succedere che prendiamo queste ultime undici partite sotto gamba. L’ho detto alla squadra e lo ribadisco anche pubblicamente: gli ultimi due mesi sono fondamentali per il Monza, anche per rendere ancora più importante ciò che è stato fatto nel corso del campionato, che è stato un grande percorso». Il tecnico poi chiarisce il momento della squadra e quali sono i calciatori in dubbio: «Marlon ha avuto un fastidio al ginocchio ormai qualche settimana fa, Caldirola invece ha ancora fastidio dopo la botta al costato presa contro la Cremonese (e non è stato convocato, nda), mentre Rovella è a disposizione del gruppo, lo abbiamo recuperato. Chi scenderà in campo dovrà dare tutto». Per quanto riguarda la formazione, squalificati Izzo e Pessina, l’assenza di Caldirola spinge Donati in campo, mentre la speranza è di recuperare il difensore brasiliano dall’inizio per completare un terzetto che altrimenti andrà ampiamente rivisto. Il centrocampista in prestito dalla Juve invece scalpita per giocare e potrebbe essere lanciato al fianco di Machin in mediana, con Ciurria largo a destra e Sensi avanzato in trequarti al fianco di Caprari in supporto a Petagna.