Monza-Torino 0-2, Nesta: «Con questo atteggiamento, sto con i ragazzi»

Parla il tecnico biancorosso, con lui anche Birindelli. Per il Monza ennesima sconfitta di una stagione disastrosa.

Il rovescio di Roma non è così lontano. Sì, l’atteggiamento è cambiato, ma la squadra giocava in casa e i tifosi avevano già lasciato intendere che non avrebbero tollerato ulteriori figuracce nel loro stadio. Un concetto chiarito anche dagli ultimi striscioni, con un richiamo alla dignità. Nonostante questo, nella prima mezzora il Monza non supera la metà campo e in generale non esce dal campo con punti utili per una salvezza sempre più lontana. Alessandro Nesta plaude l’atteggiamento ma recrimina sulla solita prestazione incompleta. «Partita simile a tante altre sconfitte, partiamo bene, c’è equilibrio, poi alla prima difficoltà crolliamo. È ovvio che ci manca qualcosa, altrimenti non sarebbero andate tutte così. Dopo le quattro reti di Roma però ho visto una squadra che si è ritrovata, gliel’ho detto: se l’atteggiamento è questo io rimango con loro fino all’ultima partita, fino in fondo. Ci serve una scintilla, vincere una partita, altrimenti rimaniamo piatti. Abbiamo le nostre difficoltà, sono palesi, ma non devono essere alibi. Prendere un gol dopo che l’inerzia stava girando ti manda giù, ma il secondo ci ha ammazzati».

Monza-Torino 0-2, la prestazione di Keita

L’unica mezza buona notizia è il debutto dal primo minuto di Keita: «È un giocatore e si vede. Non ha grande minutaggio, anzi oggi abbiamo rischiato un po’ a tenerlo dentro più del dovuto, ma serviva. Ma in generale ho ringraziato tutti i giocatori uno ad uno a fine partita: abbiamo tanti ragazzi che abbiamo fritto, come Bianco, Izzo, Kyriakopoulos e Pedro Pereira, poi i nuovi che devono ancora inserirsi o ritrovare la condizione e infine chi è rimasto che ha perso il morale. Ma se i miei ragazzi giocano sempre con questo impegno li difenderò sempre. Ho detto loro che chi molla avrà i rimpianti, anche per il loro futuro».

Monza-Torino 0-2, il rientro di Birindelli

Insieme a Nesta in conferenza stampa c’è anche Birindelli, al rientro dopo guai fisici e con un problema alla testa che l’ha costretto a giocare con il caschetto: «Speravo di stare meglio. Purtroppo questa stagione ci sta insegnando che nessuno regala niente e che c’è da lavorare duro, sempre e non solo nei momenti più difficili, perché se non lo fai i momenti difficili si moltiplicano. I tifosi ci hanno sempre sostenuto e continuano a farlo, siamo andati sotto la curva per ringraziarli e fargli capire che ci crediamo come ci credono loro». Tra marzo e aprile arriveranno un po’ di scontri diretti per provare a rendere meno amara la stagione, ma prima ci sarà la trasferta di San Siro con l’Inter.

L'autore

Giornalista, primo pezzo pubblicato sul Cittadino il 16 aprile 2005, da allora mi occupo di cronaca, cultura e soprattutto sport. Seguo le peripezie – è il caso di dirlo – dell’Ac Monza. La zona di riferimento è la Valle del Seveso e mi occupo delle Groane (Solaro, Ceriano, Cogliate, Misinto, Lazzate), di Barlassina e di Seveso. Nella vita civile sono telecronista e dirigente sportivo alla Robur Basket Saronno.