Monza-Torino 0-2, il post partita granata. Vanoli: «Oggi sembrava di giocare in casa»

Grande elogio per i tifosi del Torino. Vittoria di consapevolezza per il gruppo dopo i tre punti con il Milan


Seconda vittoria consecutiva per il Torino, a Monza senza nemmeno schiacciare più di tanto sull’acceleratore, con la consapevolezza delle difficoltà dei padroni di casa e la fiducia di poter sfondare senza perdere in equilibrio e senza correre particolari rischi. L’ha preparata bene Vanoli: «Era una partita con tante insidie, già durante la settimana avevo detto ai ragazzi che avevamo solo da perdere. Per loro i tre punti erano importantissimi, noi venivamo da una grande vittoria in casa e a volte non è facile tenere alta la tensione. Il salto passa proprio da qua, è una questione di mentalità. Io sono stato con grandi allenatori e mi hanno insegnato questo. Io apprezzo la qualità, ma dobbiamo aggiungere anche quantità, mentalità e continuità».

La partita di Vanoli

Non è stato un dominio totale, ma una presenza consapevole, anche se il tecnico granata non è del tutto contento: «Durante la partita mi sono arrabbiato perché a volte caliamo l’intensità del giro palla, quando recuperiamo il possesso dobbiamo provare ad andare in avanti, in verticale. Alla prima occasione in cui l’abbiamo fatto abbiamo segnato». Un pensiero anche per i singoli. «C’è tanta qualità, ho sempre creduto in questi giocatori. Ma dobbiamo tenere i piedi per terra. Ci vuole professionalità, mentalità e dare qualcosa in più perché si vuole arrivare. Sul mercato siamo stati bravi a prendere tre giocatori che potevano darci esperienza, qualità e migliorare la rosa. Casadei? Arriva da un’esperienza importante. Io gli chiedo molto, anche dal punto di vista fisico, dei contrasti, ma gli lascio anche la libertà di aggredire l’area, perché è una sua caratteristica ed è bravo nel farlo». Oltretutto oggi c’era Spalletti in tribuna e sicuramente avrà avuto buone indicazioni dalla prestazione del ragazzo, così come di Ricci, futuri convocati in Nazionale. La vittoria è dedicata ai tifosi, tantissimi, oltre 2500 solo nel settore ospiti e molti altri nelle due tribune. «Li ringrazio tutti, oggi sembrava di giocare in casa, se riusciamo ad unirci ancora di più con loro possiamo fare qualcosa di importante».

Biraghi e il pensiero europeo

C’è tempo anche per una battuta di Biraghi, neo arrivato in maglia granata: «Abbiamo dato una risposta importa, abbiamo lavorato molto questa settimana sulla mentalità. Sapevamo di incontrare un test difficile e se vogliamo crescere dobbiamo affrontarli al meglio e oggi l’abbiamo fatto. Ora dobbiamo dare continuità. Non voglio dire che andremo in Europa, ma vogliamo dire la nostra». Il campionato del Torino ripartirà sabato prossimo alle 15 con il Parma.