Il Monza di mister Palladino si arrende in pieno recupero, al 94′, alla furia bianconera, dopo aver agguantato il pareggio al minuto 92. Crolla così l’imbattibilità casalinga della squadra biancorossa dopo due vittorie e quattro pareggi tra le mura amiche. L’allenatore dei brianzoli è intervenuto nella sala stampa dell’U-Power Stadium, a fine partita, per commentare la gara dei suoi ragazzi.
Le dichiarazioni del tecnico biancorosso
«Beffa finale? C’è tanto rammarico contro la seconda della classe. Il primo tempo è stato interpretato bene senza dare riferimenti agli avversari, anche se non siamo stati pericolosi. Abbiamo avuto quasi il 70% di possesso palla. Alla fine c’era stato il pareggio, meritato secondo me. Dobbiamo essere orgogliosi dei ragazzi che hanno dato tutto.
C’è mezza Europa che la osserva, tra cui il Milan. Fa piacere che si parli di me ma io sono concentrato sui miei ragazzi che hanno dato tutto e meritavano una soddisfazione. Cerco sempre di migliorarmi per il bene dei ragazzi.
Quanto ha fatto la differenza il campo pesante? Direi di no perché siamo stati nel campo della Juve per molto tempo nella ripresa. Siamo stati coraggiosi a trovare il gol del pareggio.
Mota Carvalho e Valentin Carboni? Mi dispiace che Dany Mota si è fatto superare nel duello. Deve capire questi momenti anche se non abbiamo perso per colpa sua. Valentina Carboni ha tecnica, qualità e continua il suo percorso di crescita, prima faceva il giocoliere. Sono sicuro che ha un grande futuro davanti.
Di Gregorio dove può arrivare? Michele si sta confermando un grande portiere: l’anno scorso era una sorpresa, ora è una riconferma. Farà una grandissima carriera. Lui vuole arrivare a grandi livelli. Vorrei citare lo staff dei portieri che è uno staff valido, così come gli altri portieri che abbiamo in rosa.
Giocare sporco? Non lavoriamo durante la settimana per quello anche perché non abbiamo calciatori strutturati fisicamente. Avete preso gol dopo due momenti di esaltazione. Nel secondo tempo siamo andati uomo contro uomo, abbiamo avuto coraggio in tutto e abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo.
L’anno scorso ti eri inventato Ciurria quindi da centrocampo, quest’anno ti sei inventato Ciurria attaccante, forse non è andata bene. Non sono d’accordo. Patrick non ha demeritato. Quando faccio cose che possono sembrare fantasiose, in realtà le ho provate in allenamento.
Nei duelli c’era discrepanza a livello fisico. Lo step in più qual è? Non siamo strutturati. A parte Dany Mota che si è fatto superare in quella situazione, noi curiamo molto l’aspetto difensivo
Come sta Colombo? In settimana soffriva di un fastidio all’inguine ma non è partito titolare per questo motivo ma perché Ciurria stava bene».