È stanchissimo, senza voce, ma con un sorriso splendente quando arriva in sala stampa a prendersi l’applauso dei presenti per la prima vittoria della storia del Monza in Serie A, contro la vecchia Signora: i primi cinque giorni di Raffaele Palladino sulla panchina biancorossa sono clamorosi. Con un gol di Gytkjaer si stappano la stagione brianzola e lo spumante negli spogliatoi. «Non mi aspettavo una vittoria, ma mi aspettavo che i ragazzi mettessero in campo il cuore. L’ho visto dai loro occhi, dalle loro facce, mi hanno ascoltato, si sono messi a disposizione. Io non ho fatto nulla, credetemi. È stato solo merito dei ragazzi. Volevano fare una grande partita e l’hanno fatta».
Monza-Juventus 1-0: “Galliani e Berlusconi coraggiosi a scegliermi”
Dal pareggio di Lecce tirando una sola volta in porta, a battere la Juventus. I biancorossi domenica 18 settembre sono scesi in campo con un 3-4-2-1 molto mobile e hanno palleggiato in faccia agli avversari per gran parte del primo tempo, anche prima dell’espulsione di Di Maria che ha disequilibrato il match. «Il Monza l’ha vinta in settimana, i ragazzi hanno dato davvero tutto. Vanno bene tutti i numeri e i moduli, ma poi in campo ci vanno loro e solo loro possono fare la differenza. Io ho cercato la chiave giusta. Chiunque ha dato l’anima ed il cuore. Gliel’ho detto a fine primo tempo, che avremmo vinto. Sono contento soprattutto per il presidente Berlusconi e Galliani, sono stati coraggiosi a scegliermi».
Una parola per i singoli, anche se la vittoria è di squadra. «Izzo e Ciurria? Sensi e Rovella? Gykjaer e Mota Carvalho? Oggi meritano tutti un 10 in pagella. Fino all’ultimo avevo dei dubbi di formazione (sul centravanti e sull’esterno destro), sono stati bravi i ragazzi a mettermi in difficoltà. La partita è stata vinta dai ragazzi, perché hanno voluto vincerla. Ora abbiamo la sosta, ci darà tempo per ricaricare le batterie e per lavorare ancora tanto. Oggi mi hanno ascoltato, abbiamo fatto bene, ma ci sono ancora tante cose che si possono migliorare. Non eravamo brocchi prima, ma non siamo nemmeno fenomeni oggi».
Monza-Juventus 1-0: la promessa della cena
Una vittoria che va festeggiata, perché Palladino, Gytkjaer e il Monza entrano nella storia. «Ho detto ai ragazzi nello spogliatoio prima di andare in campo, riunito tutti, staff e squadra. Ho detto solo una cosa: era la mia prima partita in Serie A e se avessimo vinto lasciavo un giorno libero in più e pagavo la cena a tutti. Me la sono davvero goduta, è stato tutto bellissimo. Al di là della vittoria». La dedica è scontata, a chi ha creato tutto questo.