Mondiale di Karate WUKF, ottimo risultato degli azzurri

Il successo ottenuto dagli atleti azzurri al Mondiale di Karate disputato a Fort Lauderdale.

1500 atleti e 56 nazioni in uno scenario a stelle e strisce, quello del Mondiale di karate WUKF di Fort Lauderdale, nello stato USA della Florida. La trasferta negli “States” degli atleti azzurri si è rivelata un successo. La prima a gareggiare è stata la squadra maschile di Kata Shotokan allenata da Nadia Ferluga, DT della ASDK e anche allenatrice federale Fesik per il Kata. La squadra ha trionfato guadagnandosi la tanto ambita medaglia d’oro.

La squadra azzurra maschile

I tre atleti che compongono la squadra azzurra di kata sono Andrea Lippo, Marco Zacchetti e Danilo Campolattano. Lippo, atleta 29enne, è un membro storico della ASDK allievo di Nadia Ferluga sin dall’età di sei anni. La sua soddisfazione riecheggia nelle sue parole: «É stato complicato ma la squadra è riuscita a trovare il tempo per allenarsi nonostante le distanze. Siamo stati sempre seguiti da Nadia che ci ha preparato molto bene, anche per lei volevamo la medaglia d’oro. Una volta conquistata la finale, eravamo consapevoli che dovevamo restare concentrati perché basta una sbavatura per farsi sfuggire la medaglia d’oro. Non è accaduto ed è stata veramente una grande soddisfazione».

Marco Zacchetti, atleta 21enne di Lodi, fa parte anche lui della ASDK ED è alle sue prime esperienze internazionali. Un mix tra emozione e incredulità dopo la vittoria: «Ancora adesso non mi capacito – ha dichiarato –, una delle trasferte più belle che si possano immaginare, il clima della squadra è bellissimo, l’affiatamento si sente. Abbiamo fatto i salti mortali per allenarci con Danilo, che abita lontano, ma ne è valsa la pena. Devo ringraziare Nadia che ci ha allenato, ha formato la squadra. Per me lei è più che un Maestro: non trattiene nulla per sé, ti trasmette tutto quello che è lei anche a livello umano oltre che tecnico. Il gruppo federale è ormai un gruppo affiatato, di questo devo ringraziare la Federazione. Voglio sottolineare che anche con Riccardo Bonetti, che in questa occasione ha fatto da riserva, il rapporto è stupendo».

Danilo Campolattano è di Benevento dove è direttore tecnico presso ASD Shinken. Lui ha 31 anni e pratica karate da quando ne aveva 27. Danilo ha iniziato a fare karate da piccolissimo, all’età di quattro anni  quando ha iniziato sotto la guida di suo padre Antonio Campolattano che lo ha portato ad essere il Campione che è oggi. Anche Danilo è entusiasta della esperienza: «Siamo andati in America per vincere: eravamo decisi e determinati ma questo non ha tolto nulla all’emozione di questo campionato e di questa vittoria che è stata  straordinaria».

Il verdetto

Campolattano si è anche classificato medaglia d’argento nell’individuale, a pari merito con il primo classificato per una perdita di equilibrio ha dovuto cedere il primo posto dopo lo spareggio dove ha eseguito il kata Gankaku. Lippo nella stessa gara si è classificato quarto. I kata portati in semifinale e finale dalla squadra sono stati Kankusho e Unsu: grazie alla perfetta coordinazione con cui questi kata sono stati eseguiti, la squadra azzurra ha distaccato in maniera impeccabile la squadra seconda classificata, Romania e la terza classificata, Inghilterra.

Il gruppo femminile

Tra le ragazze Alessandra Reghenzi si è aggiudicata la medaglia di bronzo nel kata femminile seniores. L’atleta ventiquattrenne, anche lei dell’ASDK, proviene dalla provincia di Brescia. Alessandra sta vivendo l’emozione del Mondiale: «Gruppo bellissimo. Siamo stati sempre insieme sostenendoci l’uno con l’altro: abbiamo cantato l’inno, abbiamo fatto i cori con le bandiere e facevamo a gara con USA e Messico per chi faceva il tifo maggiore. Le categorie erano molto numerose, solo noi del kata femminile eravamo una quarantina. Ho gareggiato  nella competizione Shotokan Senior e sono arrivata terza con i kata Enpi gankaku e Unsu, davanti a me USA e Romania. Mi ha colpito molto anche la  bella sportività tra gli avversari. Quella che ho provato è stata una fortissima emozione che mi ha ripagato di tutte le volte che io e mio fratello abbiamo fatto un po’ più fatica ad arrivare fino alla ASDK per allenarci. Una grande soddisfazione. Devo ringraziare per questi successi Nadia Ferluga che è stata la prima a credere in me, dandomi fiducia e così sono cresciuta tantissimo. Il futuro? Mi sono resa conto che il gradino più alto è a portata di mano e certamente punto a quello per le prossime occasioni. Prossimo obiettivo? Senz’altro gli Europei in Italia a novembre Mi sono resa conto che il gradino più alto è a portata di mano e certamente punto a quello per le prossime occasioni».

Bronzo nel combattimento

Il 19enne Alessandro Miccichè ha conquistato un bellissimo bronzo nel combattimento. Alessandro è allievo di Paolo Chiavenna a Karate Canzo, una società che è molto vicina alla ASDK, dove spesso gli atleti si allenano insieme. Il commento di Micchichè: «È stata la prima volta in Nazionale, mi è piaciuto molto il gruppo così unito degli atleti. È stata una grande gara, devo dire che Stefano Colussi, che è allenatore di kumite della nazionale, è stato un ottimo coach. Dico la verità, non mi aspettavo di fare la medaglia ma ho capito che alla fine il lavoro duro ripaga sempre. I miei prossimi obiettivi? Continuare a far parte della nazionale e, naturalmente, scalare la classifica».