GENOA-MONZA 2-0 (0-0)
MARCATORI: st 16’ De Winter, 39′ Vasquez
GENOA (4-2-3-1) Leali 6; Sabelli 7, De Winter 7, Vazquez 7, Martin 7; Masini 6, Frendrup 6; Kassa 6 (10’st Cornet 6.5), Thorsby 7 (41’st Ekhator n.g.), Miretti 6.5 (41’st Vitinha 6); Pinamonti 5 (32’st Ekuban n.g.). A disp.: Sommariva, Stoltz, Bohinen, Messias, Pereiro, Norton-Cuffy, Matturro, Badelj, Venturino. All. Vieira 7
MONZA (4-3-2-1) Turati 7; D’Ambrosio 4.5 (29’st Lekovic 6), Izzo 6, Carboni 4.5; Pedro Pereira 4.5, Urbanski 6, Akpa Akpro 5.5 (44’pt Bianco 5.5), Kyriakopoulos 5.5 (1’st Mota Carvalho 5.5); Ciurria 5.5, Caprari 5.5 (23’st Vignato 5.5), Maldini 5.5 (23’st Petagna 5.5). A disp.: Pizzignacco, Mazza, Sensi, Forson, Maric, Valoti, Postiglione, Martins, Colombo. All. Bocchetti 4.5
Turati 7 Para il rigore di Pinamonti, sventa su Miretti e Thorsby, come sempre tradito sulle palle alte, da sé e dai compagni
D’Ambrosio 4.5 Basta! Impresentabile! Fisicamente non tiene più nessuno, sulla velocità non ne parliamo, in impostazione non può far altro che sparacchiare alto in avanti e ha perso anche quella cattiveria nell’area degli altri. È il momento di far spazio ad altri (29’st Lekovic 5.5 Entra per mettere fisicità, si perde il taglio casuale di Vazquez che peraltro nemmeno doveva essere lì. Da rivedere)
Izzo 6 Nel primo tempo aggredisce tutti a tutto campo. Non è sempre la scelta giusta, ma almeno suona la carica. E soprattutto in un paio di occasioni salva la situazione immolandosi
Carboni 4.5 È uscito di testa dalla stagione o forse non ci è mai entrato. In netto calo rispetto all’anno scorso e rispetto alle sue potenzialità. Anche oggi sverniciato destra sinistra, non proprio da fenomeni, ma dai semplici mestieranti genoani
Pedro Pereira 4.5 Lento e impacciato, lontano parente del giocatore visto con la Fiorentina. Sbaglia il match e non trova modo di diventare utile
Urbanski 6 Più regista di tutti, buon esordio, di discreta personalità e ordine
Akpa Akpro 5.5 Anche prima di uscire, per l’ennesimo infortunio della sciagurata stagione monzese, non stava brillando. Tanti palloni e tanti duelli persi contro una mediana molto più fisica (44’pt Bianco 5.5 Imbucato nel finale concedendo troppo facilmente l’esterno a Cornet, non trova la posizione e nemmeno il modo di incidere)
Kyriakopoulos 5.5 Sbagliato dargli colpe sul rigore provocato, in quanto inesistente, ma l’unico segnale dalla sua partita è un mancino fuori di poco, per il resto tante volte a rincorrere gli avversari. Da dietro, ben distaccato (1’st Mota Carvalho 5.5 Inizia con spirito ma si spegne dopo una paio di volate e finisce pure col perdere il duello due contro su uno su Ekuban che apre l’azione del raddoppio rossoblu)
Ciurria 5.5 Meglio di tanti altri visti in campo quest’anno, ma non quella scintilla che servirebbe per questo Monza disperato
Caprari 5.5 Muove il pallone sotto la suola, ma è sempre fermo sul posto (23’st Vignato 5.5 Non tocca mai la palla, non sarà tutta colpa sua ma nemmeno può essere tutta dei compagni)
Maldini 5.5 Non si salva nemmeno il figlio di Paolo nella tregenda di Marassi. Prova lo spunto, ma è sempre raddoppiato, forse triplicato, in un ruolo non troppo suo (23’st Petagna 5.5 In campo si nota solo per un paio di spallate e per l’impalpabilità con la quale affronta Ekuban )
Bocchetti 4.5 Game over mister! Le idee offensive non funzionano, perché il Monza non tira in porta nemmeno se gli altri si spostano, non fa palleggio, non organizza la manovra, non alza praticamente mai il baricentro. Delle idee difensive c’è ancora troppo da rivedere, sulle palle alte – visto il personale non proprio da corazzieri del Re – bisogna organizzarsi meglio. Non si capisce dove arrivano i suoi demeriti e dove iniziano i limiti della squadra. Se non vince con il Verona, tanto vale iniziare a ripensare a Nesta. Non per vedovanza o chissà quale speranza, ma per provare a chiuderla con stile. Poi la B.