Formula 1: la sessione inutile dello Sprint (ma trionfa Sainz)

Appuntamento con il Mondiale di F1 a Spa. Carlos Sainz pilota più veloce, dietro le McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris.
I risultati di Spa in Formula 1
I risultati di Spa in Formula 1

Al via sullo storico circuito di Spa Francorchamps, in Belgio, l’unica sessione di prove libere del terzo weekend Sprint in programma per il Mondiale di Formula 1 2023. Una sessione abbastanza inutile, rovinata dalla pioggia che si prevede cadrà anche nel corso delle qualifiche del pomeriggio e in tutta la giornata di sabato, laurea il ferrarista Carlos Sainz pilota più veloce, con 2:03.207 e un totale di soli nove giri percorsi con gomme intermedie e da bagnato. 

Gp del Belgio: bene Ferrari e McLaren, nessun tempo per Verstappen

A far segnare il secondo tempo alle spalle dello spagnolo sono le due McLaren di Oscar Piastri (a +0.585s) e Lando Norris (a +1.277s), che percorrono solo quattro giri su gomma intermedia. Molto bene anche per Charles Leclerc, medaglia di legno dietro al britannico, impegnato in una lotta al centesimo su full wet con il messicano di Red Bull (quinto alle spalle della monoposto numero 16). Con solo due out-lap e nessun tempo cronometrato Max Verstappen resta ai box, giù dalla macchina, per la maggior parte della sessione.

I risultati di Spa in Formula 1
I risultati di Spa in Formula 1

L’olandese è in attesa della sostituzione della trasmissione del cambio, che lo costringerà a una retrocessione in griglia nella gara di domenica. se le qualifiche non verranno disputate a causa della pioggia sarà comunque lui a partire dalla pole position. Solo dodicesimo e tredicesimo posto per le due Mercedes al netto di sette giri percorsi. Il team di Brackley montava a Spa il terzo aggiornamento alla macchina portato da inizio stagione (con ale differenziate per i due piloti in modo da attuare prove comparative). Difficile giudicare se lo scarso risultato dipenda dagli aggiornamenti, o, cosa più probabile, dalle condizioni meteo. 

Gp del Belgio: bene Ferrari e McLaren, nessun tempo per Verstappen

Si torna a correre su una delle piste più pericolose e complicate del mondiale. Curve cieche vecchio stile e formazione di pozze che portano a fenomeni di acqua planning: la pioggia a Spa è uno degli eventi atmosferici meno auspicabili per un pilota.

Lungo ben sette chilometri, il circuito belga è uno dei tracciati più morfologicamente complicati del mondiale, nonché la pista che, negli ultimi 4 anni, si è resa protagonista di alcuni dei più tragici incidenti che hanno sconvolto il mondo delle formule minori con la morte di due piloti.

La decisione della direzione gara è chiara: memori dell’incidente che lo scorso 1 luglio, in simili condizioni meteo, ha perso la vita del pilota olandese impegnato in Formula Regional, Dilano Van’t Hoff, se lo stato della pioggia e del tracciato dovessero essere incompatibili con il sostenimento di prove di qualifica, nel corso della gara di domenica la griglia di partenza sarà determinata dalle posizioni occupate nella classifica piloti del mondiale. Non è la prima volta che la direzione gara decide di non correre a Spa, a causa della pioggia: si ricordi l’episodio del 2021, dove la gara si era conclusa dietro safety car dopo solo due giri. In quell’occasione il Gran premio era stato vinto da Max Verstappen, e ai piloti erano stati assegnati punti dimezzati, in quanto meno del 75% della gara era stato completato. 

Gp del Belgio: bene Ferrari e McLaren, nessun tempo per Verstappen

Se la race control non dovesse decidere altrimenti, le qualifiche per la gara di domenica sono fissate per le 17 di venerdì pomeriggio, mentre qualifiche shootout e gara sprint si disputeranno nella giornata di sabato (stando alle previsioni, sempre sul bagnato). Nelle condizioni di pioggia incostante, che si sono verificate stamattina e tipiche del circuito belga, non mancheranno le sorprese: dipenderà tutto dalla voglia di rischiare del pilota e dall’individuare il momento giusto per uscire nel muretto box. Solo nuvole dovrebbero, invece, coprire il cielo della foresta delle Ardenne nella giornata di domenica, quando l’appuntamento con la 12esima prova del mondiale è fissata per le 15.