Formula 1 in Belgio: Red Bull e McLaren dominano la giornata sprint

Sono Verstappen e Piastri i protagonisti della giornata sprinti al Gran premio sul circuito di Spa.
Sprint race Gp Belgio
Sprint race Gp Belgio

Giornata Sprint dominata da Red Bull e McLaren, con la coppia Verstappen-Piastri clamorosa sorpresa di qualifiche e gara sprint del Gran premio del Belgio di Formula 1. Dopo essersi classificati primo e secondo nel turno di qualifiche shootout del primo pomeriggio, con un distacco di soli 11 millesimi, l’olandese e l’australiano conquistano rispettivamente la prima e la seconda posizione nella sprint race. Terzo Pierre Gasly, fortunato tappo tra la testa della gara e il resto della top ten. Ferrari, partita dalla seconda fila con Sainz in terza e Leclerc in quarta posizione, termina la gara giù dal podio, alle spalle di Gasly: quarto posto per lo spagnolo, mentre quinto per il monegasco.

Formula 1 in Belgio: la corsa sul bagnato

Il sabato del Gran premio di Formula 1 del Belgio regala l’ennesima corsa sul bagnato. Con 35 minuti di ritardo, e i torrentelli d’acqua in pista che sembrano lasciare il posto a un timido sole, le qualifiche shootout del formato di gara sprint prendono il via su un tracciato di Spa ancora non completamente asciutto. Il primo team a far registrare il miglior tempo di 2:02.297 è Mercedes con la monoposto numero 44 di Lewis Hamilton, ma la pista, asciugandosi rapidamente, non fa che migliorare, con Carlos Sainz che per primo scende sotto i 2 minuti, in 1:59.981.

Sprint race Gp Belgio
Sprint race Gp Belgio

Tsunoda, Bottas, Magnussen, Zhou e Hulkenberg sono i primi eliminati del primo turno di qualifiche sprint, corso su gomma intermedia. L’SQ2 è la sessione di transizione, con il pilota Aston Martin Lance Stroll primo a tentare con le slick. I tempi tuttavia non sono ancora maturi, e il canadese, nel suo tentativo, va a muro in Curva 11, rovinando la monoposto e causando la bandiera rossa che termina la sessione. Gli 8 minuti di SQ3, quindi prendono il via senza Stroll, Ricciardo, Albon e Alonso. Leclerc, Norris e Hamilton, su gomma rossa si sfidano al centesimo, ma il migliore in pista fino a pochi secondi dalla fine sembra essere l’australiano Oscar Piastri, battuto per 11 millesimi, in quella che sarebbe potuta essere la sua prima pole position in Formula 1, dal campione del mondo Max Verstappen.

Formula 1 in Belgio: com’è andata

Anche la gara sprint, prevista per le 17.05 subisce un grosso ritardo a causa delle forti piogge che in questi giorni sembrano aver preso di mira la foresta delle Ardenne. Le vetture lasciano la griglia di partenza dopo altri 35 minuti d’attesa, con gomme full wet e dietro safety car.

La sprint race del Gp del Belgio prenderà dunque il via in rolling start dopo 5 giri percorsi dietro alla vettura di sicurezza. Per questo motivo, i chilometri dalla gara subiscono il taglio di un giro: verranno percorsi circa 77km, in 11 giri. Con l’abbandono della pista della pace car, metà griglia rientra ai box per passare alle intermedie. Piastri prende temporaneamente il comando della gara con un secondo e mezzo di vantaggio su Verstappen, per essersi fermato prima ai box, mentre la Ferrari di Sainz precipita in classifica per un pit stop troppo lungo. Gasly, tappo in terza posizione, separa la testa della gara (il duello PiastriVerstappen) dalla restante top ten.

L’ingresso della safety car, provocata da Alonso in barriera a Pouhon, per un testacoda, sarà la chance del campione del mondo per passare il rookie australiano sul Kemmel e mantenere la leadership per i restanti 5 giri. Contemporaneamente al sorpasso del compagno di squadra, Perez si ritira a causa di un contatto tra la sua Red Bull e la Mercedes di Lewis Hamilton, che causerà al britannico la penalità di cinque secondi.