Era il trequartista che mancava. La ciliegina sulla torta che la società aveva promesso a Brocchi, proprio alla vigilia del fischio d’inizio della B. Kevin Prince Boateng è il colpo che il Monza piazza per rompere ulteriormente gli schemi in questo avvio di campionato cadetto. Il colpo che può ulteriormente alzare l’asticella di una squadra che si avvia alla nuova stagione con ambizioni di altissima classifica. L’ex Milan, nell’ultima stagione ai turchi del Besiktas (prestito dalla Fiorentina), a 33 anni ricomincia alla corte di Galliani e Berlusconi, che proprio con i rossoneri lo portarono in Italia nel 2010, salvo poi cederlo ai tedeschi dello Shalke 04 tre stagioni dopo. Per Boateng, negli anni successivi, anche Sassuolo e proprio la Viola, tra le altre.
Per Boateng, contratto a titolo definitivo di un anno, con rinnovo automatico in caso di promozione in serie A.
«Si tratta del nostro undicesimo colpo, il colpo finale che volevamo», ha spiegato l’amministratore delegato biancorosso Adriano Galliani, artefice della trattativa che nella notte tra mercoledì e giovedì ha perfezionato l’acquisto.
«Boateng era il giocatore che ci serviva, un acquisto che rinforza la squadra, come voleva il presidente Berlusconi, che è molto contento. Con Boateng incrementiamo combattività e qualità».
Boateng sabato sosterrà le visite mediche e non sarà ovviamente disponibile per la partita d’esordio del Monza, venerdì pomeriggio all’U-Power Stadium contro la Spal. Gara che sarà diretta dall’arbitro Daniele Orsato.