Ac Monza e Perugia calcio in lutto per la morte di Pierluigi Frosio

L’Ac Monza e il Perugia ricordano Pierluigi Frosio: allenatore dei biancorossi in alcune grandi stagioni e protagonista dei Grifoni dei miracoli negli anni Settanta.
Una pagina del Cittadino di Monza di febbraio 1999
Una pagina del Cittadino di Monza di febbraio 1999

Lo stemma biancorosso listato a lutto per ricordare Pierluigi Frosio: così l’Ac Monza ha voluto ricordare il monzese che ha guidato dalla panchina la squadra in alcuni dei migliori anni della sua storia.

“Ac Monza piange la scomparsa di Piero Frosio e partecipa al dolore della sua famiglia” ha scritto la società nella tarda mattina di domenica 20 febbraio. “Nato a Monza, da giocatore fu capitano del Perugia secondo in Serie A nel 1978-79 e bandiera del club umbro che disputò anche la Coppa Uefa nella stagione successiva. Da allenatore, cominciò proprio dalla sua Monza, guidando i brianzoli dal 1987 al 1990. Nel 1998 tornò poi sulla panchina biancorossa per un altro anno e mezzo, subentrando per una difficile salvezza in Serie B. Alla sua prima stagione sulla panchina del Monza, nel 1987-88, centrò subito la promozione in Serie B, vincendo anche la Coppa Italia di Serie C”.

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Peraltro, ricorda l’Ac, “in quella squadra giocava anche l’attuale allenatore biancorosso Giovanni Stroppa, che lo ricorda commosso e si unisce al dolore dell’amministratore delegato Adriano Galliani, del direttore sportivo Filippo Antonelli, anche lui allenato da Frosio, nel 1998, e di tutto l’AC Monza”.

Ac Monza e Perugia calcio in lutto per la morte di Pierluigi Frosio
Il ricordo di Frosio dell’Ac Perugia

“Ciao Lord Piero!” è invece il caloroso saluto dell’Ac Perugia Calcio alla notizia della scomparsa di Frosio. “Il Presidente Santopadre e tutto AC Perugia Calcio esprimono le più sentite condoglianze per la scomparsa all’età di 73 anni di Pierluigi Frosio, ex capitano biancorosso degli anni ‘70. Con 323 presenze è il secondo giocatore per numero di partite nella storia del club e il primo per numero di presenze in Serie A (170)”.

E ancora: “Uno degli artefici di quel Perugia dei miracoli, quell’annata dell’imbattibilità (1978-1979) che si concluse con il secondo posto alle spalle del Milan senza mai perdere una partita. Un capitano ma soprattutto un uomo dal grande carisma e forza, un punto di riferimento per compagni e tifosi. Con il Grifo vinse anche un campionato di Serie B. A tutta la sua famiglia un forte abbraccio dall’AC Perugia Calcio”.