X Factor, Morgan fa l’en-pleinma vuol lasciare il programma

X Factor, Morgan fa l’en-pleinma vuol lasciare il programma

Monza – Morgan ha fatto l’en-plein: tre edizioni di X Factor, terzo successo consecutivo. Prima con gli Aram Quartet, poi con Matteo Becucci e ieri sera con Marco Mengoni, la cui vittoria era peraltro annunciatissima. Tutto bene, quindi, per il cantautore monzese, che si è rivelato talent scout di gran razza? Non proprio. Il musicista non avrebbe intenzione di tornare nella giuria di X Factor nella prossima edizione, annunciata per l’autunno del prossimo anno. Morgan lo ha annunciato ieri sera in conferenza stampa pochi minuti prima dell’inizio della puntata finale del programma. “Non credo che lo rifarò – ha detto ai giornalisti – o almeno non parteciperò in qualità di giurato. Io non sono un oratore, ma un cantante e un produttore musicale. In questo ruolo mi sento aristocratico – ha concluso – io sono invece un artigiano e così non mi sento in evoluzione”. Ha subito provato a “sterzare” Giorgio Gori, amministratore delegato di Magnolia che produce il programma: “Fra quattro mesi magari si diranno altre cose. Anche Simona Ventura ai tempi della finale della seconda edizione sembrava convinta di tornare e invece ha cambiato idea”.

La questione resta delicata. Morgan ha il gusto della battuta e ha ancora un contratto che lo lega allo show per la prossima edizione, ma è anche assolutamente imprevedibile. Per contro, Claudia Mori, che dopo le prime puntate della nuova edizione della trasmissione aveva annunciato l’addio, sarebbe intenzionata a tornare sui suoi passi. Vedremo.

Per quanto riguarda la finale di ieri sera, Marco, favorito sin dalla vigilia, ha battuto Giuliano, il soulman sardo della squadra di Claudia Mori, e le Yavanna, le tre sorelle-fatine elfiche sponsorizzate da Mara Maionchi. E Sanremo intanto riempie la prima casella. Marco Mengoni, 21 anni il prossimo Natale, da Ronciglione (Viterbo), con una voce straordinaria che spazia dagli Ac/Dc a Prince, da Umberto Bindi a Mia Martini, dai Talking Heads a Nina Simone, non solo si è portato a casa un contratto da 300 mila euro (e domani nei negozi sarà in vendita il suo primo ep «Dove si vola» con l’omonimo inedito e alcune di cover). Ma stacca anche il biglietto per il prossimo Festival di Sanremo (in gara nella categoria Artisti, i big di una volta). E se a X Factor il televoto decide tutto, attenzione! Il telefono decide anche a Sanremo…
Antonella Crippa