Wikileaks investe la Brianza:Berlusconi, Putin e il Gernetto

Wikileaks investe la Brianza:Berlusconi, Putin e il Gernetto

Lesmo – Il ciclone di Wikileaks investe anche la Brianza. Più precisamente villa Gernetto. A svelare i retroscena che coinvolgerebbero la settecentesca villa Somaglia è il sito internet Repubblica.it, che riporta un dispaccio inviato dall’ambasciatore americano in Italia, David Thorne, ai suoi colleghi del dipartimento di Stato americano. Thorne racconta di aver fatto visita, nel dicembre del 2009 al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nella sua casa di Arcore, subito dopo l’aggressione subita in piazza Duomo a opera di Massimo Tartaglia. Questo il racconto su Repubblica.it: «Lo trovò, dicono i file, “bendato e con abrasioni” ma pronto a mostrare all’ambasciatore americano un nuovo progetto di formazione dei futuri leader del Paese. Gli disse, racconta Thorne, di essere stato fortunato ad essere stato colpito solo di striscio altrimenti la statuetta “mi avrebbe ucciso”».

Secondo quanto raccolto da Gianni Letta, Thorne spiega al suo governo che dopo l’attacco «Berlusconi era caduto in depressione». Continua Repubblica: «Il progetto di formazione di cento giovani promettenti, raccontato da Thorne nel cable riservato, doveva avviarsi a marzo sotto forma di una scuola speciale presso la Villa Gernetto, tutta finanziata con le fortune private del Cavaliere. Ad aprile, Villa Garnetto – riporta il Guardian – fu usata per un vertice Italia-Russia. E Berlusconi annunciò: Ho invitato Putin a mandare qui anche giovani russi, e gli ho chiesto di essere il primo a fare lezione».
Davide Perego