Voto, Senago al secondo turnoChiesa e Pd, intesa impossibile

Senago – Resta diviso anche per il ballottaggio il centrosinistra senaghese. Niente apparentamento, come il sindaco uscente Enrico Chiesa (che al secondo turno affronterà Franca Rossetti) aveva già da tempo annunciato, ma neanche appoggio esterno da parte del Pd; il partito che al primo turno aveva sostenuto Gianfranco Pepe ha espresso il suo dissenso per la decisione: «Prendiamo atto – affermano i rappresentanti del circolo – delle dichiarazioni sprezzanti rilasciate dal candidato sindaco Enrico Chiesa, di non volere nessun confronto politico serio e programmatico con il Partito democratico. Riteniamo quindi di non sostenere in alcun modo la sua candidatura a sindaco e di lasciare agli elettori la valutazione dei fatti e la libertà di voto».

Un incontro tra Chiesa (sostenuto dalle liste civiche Insieme per Senago, Senago Democratica e da Italia dei Valori, Rifondazione comunista e Comunisti italiani) e il Pd si è tenuto nei giorni scorsi, «ma il candidato sindaco – rimarcano dal Pd – ci ha proposto soltanto di sostenerlo a livello di voto, senza alcun apparentamento, e in cambio del coinvolgimento con la maggioranza nella discussione solo su alcuni temi di largo interesse».

«Nell’incontro – ribatte però lo stesso Chiesa – si è cercato di ripartire dal programma, ribadendo coerentemente d’altro canto l’indisponibilità all’apparentamento, dato anche l’andamento degli ultimi mesi del mandato in scadenza; avremmo però coinvolto il Pd nella discussione di temi di grande importanza, come ad esempio il Piano di governo del territorio, quasi come una maggioranza allargata. Nego assolutamente di aver fatto considerazioni “sprezzanti” nei confronti del Pd o dei suoi elettori».