Seveso– Oltre alla speranza della cassa integrazione, l’ipotesi della cessione di uno o più rami d’azienda. Anche se formalmente l’ultimo incontro tra le parti per trovare una intesa sul destino dei 109 dipendenti della Sadas di Seveso per i quali è stata chiesta la mobilità, di fatto sono circolate alcune indiscrezioni che, se confermate, potrebbero mutare il quadro generale. I sindacati manifestano una certa prudenza: «Siamo in stretto contatto con i nostri all’interno dell’azienda e siamo d’accordo che si resta in attesa. Al momento i lavoratori continuano a lavorare. Stiamo a vedere cosa succede». La mobilità è stata richiesta a giugno dalla concessionaria del gruppo Despar e riguarda 109 dipendenti: cinque dirigenti e 104 lavoratori con mansioni diverse, dagli amministrativi ai magazzinieri.
Voci di possibili cessionialla Sadas di Seveso
La concessionaria Despar ha avviato con i sindacati un confronto per il futuro dei 109 dipendenti per quali è stata chiesta la mobilità. Ma i sindacati sperano di riuscire a ottenere la cassa integrazione
