Vimercatese, addio alla linea Mm2Niente soldi nemmeno al progetto

Metropolitana da Sesto a MonzaVia ai cantieri, «taglio» nel 2015

Vimercate– Non c’è copertura finanziaria per realizzare l’opera, il rischio è che si buttino sei milioni di euro per progettare qualcosa che non vedrà mai la luce. È questa la motivazione con la quale la Corte dei Conti ha bocciato la delibera del Cipe, il comitato interministeriale di programmazione economica, che approvava la progettazione preliminare dei due rami di prolungamento della metropolitana milanese, la linea 2 fino a Vimercate, e la linea 3 fino a Paullo. La decisione risale al 9 dicembre scorso, è stata depositata il 22 dicembre ed è arrivata all’orecchio dei Comuni interessati con quasi un altro mese di ritardo, soltanto una settimana fa. La portata del giudizio della Corte dei Conti è chiara: significa prendere atto che non c’è copertura credibile, che, stanti così le cose, la metropolitana non si può fare.

Sulla carta i 476 milioni di euro necessari sono ripartiti: il 60 percento, pari a 280 milioni, a carico del governo, il 40 percento di spesa in onere per tre quarti a Regione, Province di Milano e Monza e il Comune di Milano, e per il resto, circa cinquanta milioni di euro, ai cinque Comuni interessati dal tracciato. Soldi che, su ogni versante, a bilancio non ci sono.

“La Corte dei Conti fa il suo mestiere –ha commentato il sindaco Paolo Brambilla- è la politica che deve dare una risposta forte. Le amministrazioni locali sono state ferme nel rivendicare l’importanza di questa infrastruttura e nel chiedere l’impegno delle istituzioni. A questo punto attendiamo che un ministro o almeno un sottosegretario ci dica se questi soldi ci sono, se li vogliono reperire oppure no e che si prendano le responsabilità di fronte ai cittadini di questo territorio. Non dicano che sono i Comuni che non vogliono trovare le risorse. Si cominci dal 90 percento che manca, noi poi ci attiveremo per fare la nostra parte”.

Sul tema interviene anche il sindaco di Agrate, Ezio Colombo, “rimango strabiliato da come certi esponenti del centrodestra, anche a livello locale, abbiamo detto e scritto che i soldi per la metropolitana c’erano. Ora dovranno rimangiarsi tutto. Ma questo è il meno, il problema è che questa infrastruttura rimane al palo. Il governo non ha stanziato un euro, la Lega nord e il Pdl continuano a tagliare i finanziamenti sui trasporti pubblici locali, delle infrastrutture disegnate da Berlusconi nello studio di Vespa qualche anno fa non se n’è vista traccia, e in compenso chiedono ai Comuni di partecipare con somme impossibili”.
Anna Prada