Vimercate – Il centro storico della città come distretto commerciale. È con questo obiettivo che Comune e commercianti, con il coordinamento di Ascom, stanno mettendo mano a un progetto del valore di 600mila euro puntando a ottenere il finanziamento della metà della somma tramite il bando emesso dalla Regione Lombardia. I 300mila euro in palio, a fondo perduto, sarebbero poi suddivisi in equa parte, 150mila a Palazzo Trotti e altrettanti ai commercianti, e condorrebbero comunque alla medesima finalità, quella di rivitalizzare il centro cittadino.
Martedì 30 giugno le due parti si incontreranno per definire i contenuti del progetto da presentare entro la fine di luglio; in campo anche le idee che una società esperta del settore ha realizzato su incarico della giunta. “La creazione di un distretto commerciale è parte degli obiettivi di questa amministrazione –ha detto Angelo Villa, assessore al commercio- ed è un lavoro a quattro mani, ci deve essere l’apporto del pubblico e l’investimento del privato. Per quanto ci riguarda, l’attenzione specifica sarà lavorare sull’arredo urbano, oltre che proseguire con le politiche di rivitalizzazione commerciale delle vie centrali; per quanto concerne il privato, l’investimento dovrà riguardare le strutture oltre che l’organizzazione di attività”.
Le spese ammissibili al contributo regionale sono: i costi per l’organizzazione di iniziative di marketing, eventi e manifestazioni di richiamo; l’acquisto di attrezzature, impianti e strutture funzionali all’organizzazione di eventi e manifestazioni, come palchi, chioschi rimovibili, tensostrutture; le spese per interventi di qualificazione estetica coordinata di facciate e fronti strada pertinenti ad attività commerciali; l’acquisizione di nuove attrezzature per spazi esterni ai locali; l’acquisto di impianti di sicurezza, come sistemi di videosorveglianza, saracinesche, vetrine antigraffi; la realizzazione di impiantistica multimediale; progettazione e acquisto di shopper.
“L’occasione di contributo, che questo bando regionale rappresenta, deve essere colta e il valore aggiunto di questa operazione sta anche e proprio nello sforzo congiunto dei commercianti e dell’amministrazione comunale–commenta Alessandro Barbone, vicepresidente Ascom e delegato ai rapporti con l’amministrazione- Nella riunione di martedì confronteremo le idee in campo e inizieremo a stilare una sintesi dei contenuti del progetto da presentare al bando regionale. La creazione di un distretto commerciale in centro storico significa dare vita a uno spazio, anche fisico, omogeneo, che risulti riconoscibile per l’utente. Chi entra in centro città deve avvertire di entrare in un luogo qualificato commercialmente in senso diffuso. Proprio per questo tra le spese finanziabili dal bando compare una serie di costi per il rifacimento delle facciate e per l’armonizzazione degli esterni”.
Anna Prada