Vimercate, neonato abbandonatoTutti vogliono il piccolo Simone

Ha lasciato l'ospedale di Vimercate per un centro di assistenza il piccolo Simone, il neonato abbandonato una settimana prima di Natale quando aveva poche ore di vita. La madre naturale non ha rivendicato la patria potestà. Intanto, pioggia di richieste per la sua adozione.
Abbandonato alla vigilia di NataleIl piccolo Simone ha una famiglia

Vimercate – Il piccolo Simone è uscito dall’ospedale e presto verrà affidato in adozione. La vicenda è nota e il protagonista è il neonato abbandonato dalla madre prima di Natale in via Libertà, tra le braccia di una 30enne di Monza. La donna lo ha portato in ospedale a Vimercate approfittando del passaggio offerto da un concorezzese ed è proprio a Vimercate che il bebè ha trascorso il Natale, accudito dagli infermieri.
Giovedì scorso però è stato trasferito, presumibilmente in una casa famiglia, in attesa dell’adozione. “Il bambino sta bene e non è più in ospedale -ha spiegato Carla Riva, l’assessore alle politiche sociali di Vimercate- ora è in contesto meno freddo e più consono alla situazione. I servizi sociali hanno attivato le procedure del caso e posso garantire che è stato e verrà seguito il protocollo in maniera rigorosa e molto professionale”.
In altre parole, il piccolo verrà dato presto in adozione, considerato che la madre non ha sfruttato i dieci giorni di tempo per rivendicare la patria potestà. “Sono arrivate molte attestazioni di disponibilità -ha spiegato la Riva- ed è una bella cosa, ma i genitori verranno scelti all’interno di una rosa già selezionata regolarmente in passato e giudicata idonea. Le procedure in questi casi sono molto rigide e non rapide”.
Le ultime due telefonate in ordine di tempo sono arrivate la settimana scorsa alla caserma dei carabinieri di Vimercate: aspiranti genitori che volevano sapere cosa fare per poter adottare il neonato. I carabinieri rispondono sempre allo stesso modo, informando i genitori sull’iter da seguire con istanza al Tribunale dei minori. D’altra parte proprio i carabinieri cittadini hanno dimostrato di sentirsi in qualche modo legati al trovatello. La mattina di Natale, una colonna di auto d’ordinanza ha sfilato dalla caserma di via D.Chiesa all’ospedale civile. Erano i vertici locali dell’Arma che portavano i loro saluti e qualche pacchetto colorato a Simone.
Valeria Pinoia