Vimercate – Un dossier di dodici pagine, preciso, circostanziato, corredato di foto, con un titolo eloquente: Vimercate a pezzi. In calce la sigla del Movimento 5 Stelle che in poco più di un mese ha ricevuto dai cittadini una quarantina di segnalazioni su disservizi e disagi, le ha raccolte e giovedì pomeriggio le ha consegnate all’ufficio reclami di Spazio Città. “Al sindaco e agli assessori chiediamo di visionare la documentazione e di comunicarci come intendano procedere per porre rimedio alle criticità segnalate e rimaste inevase da ormai troppo tempo”, hanno spiegato all’atto della consegna. Le segnalazioni riguardano soprattutto la mancata manutenzione di strade e marciapiedi, la carenza di illuminazione in alcune vie della città, la pulizia insufficiente di strade e aiuole, e poi richieste e suggerimenti.
“È stata un’iniziativa che ha rapidamente preso piede -ha spiegato Francesco Sartini, capogruppo consiliare dei grillini- Abbiamo lanciato questa campagna e in breve tempo i cittadini hanno inviato davvero tante segnalazioni. Accanto a chi denuncia un particolare disagio, c’è chi espone un’ulteriore difficoltà, quella del mancato ascolto da parte dell’amministrazione. Sono persone che dicono di segnalare da tempo certe situazioni senza avere ottenuto alcuna risposta”. La raccolta del materiale è avvenuta sulla scorta del lancio della campagna Sos ed è stata scaglionata in poche date, i due banchetti di ottobre, un incontro pubblico in biblioteca, i diversi canali di comunicazione che i grillini hanno attivato. Fra le tante magagne, compaiono il dissesto evidente dei marciapiedi di via Brianza, via Cadorna, via Cervi, via Pellizzari, via Salvo d’Acquisto, via Gemona, e le buche nell’asfalto nelle vie Madonna a Oreno, Dalmazia, Santa Sofia, Porta, Trieste, in centro storico, e altre ancora. Chi utilizza il posteggio di via Madonna a Oreno denuncia la presenza di buche profonde, con danni alle autovetture.
Alcuni residenti di via Pellegatta, alle spalle del ponte di San Rocco, lamentano rumore e fastidio prodotto dal traffico a tutte le ore del giorno, a causa della intensificazione del transito dopo la modifica della circolazione da doppio senso a senso unico in via per Burago. Una condizione che si sposerebbe a caos e pericolosità per i pedoni, sfiorati dalla lunga teoria di veicoli che transita senza soluzione di continuità, frangente che si aggrava quando i pedoni sono disabili in carrozzina. Restando in tema di utenza debole, in via Cremagnani uno degli attraversamenti zebrati termina contro il cordolo del marciapiede, chiara barriera architettonica per chi si muove con una sedia a rotelle. Non mancano richiami al degrado crescente di piazza Marconi, con il deposito per le biciclette inutilizzato per i numerosi furti e ora in stato di totale abbandono, e la piazzola dei rifiuti della galleria in disordine. Infine: la proposta di istituire il divieto di caccia nel parco del Molgora.
Anna Prada