Vimercate e il nuovo ospedaleConcluso il trasloco ad Oreno

Vimercate e il nuovo ospedaleConcluso il trasloco ad Oreno

Vimercate – Via Ospedale, via Cereda, via Riva: il monoblocco deserto, vuoti gli ambulatori, gli uffici, il cup e il pronto soccorso. Da mercoledì primo dicembre il presidio ospedaliero cittadino abita nella campagna orenese, in via Santi Cosma e Damiano. Nella giornata di martedì si sono concluse le operazioni di trasferimento di tutti i reparti, dopo la prima tranche di spostamento effettuata due settimane prima; il pronto soccorso e il punto nascita hanno lavorato nel vecchio ospedale fino alle 23 mentre alle 22 le medesime postazioni, al nuovo domicilio, prendevano il testimone. Il trasloco dei degenti, una settantina, si è concluso con ampio margine sulla scaletta prevista: alle 13.20 era tutto finito.

Nessuna ripercussione sulla viabilità del centro storico, anche questa volta modificata per creare il corridoio privilegiato alle ambulanze e ai mezzi attrezzati e presidiata dalla polizia locale. “Anche in questa occasione l’impegno di tutti i collaboratori nella preparazione e nella gestione di questa ultima fase dei trasferimenti ha permesso di concludere il tutto nel migliore dei modi – ha dichiarato Maurizio Amigoni, direttore generale dell’azienda ospedaliera di Desio e Vimercate- un particolare ringraziamento va quindi a tutti medici e infermieri che instancabilmente hanno partecipato alle attività di trasferimento dei pazienti, dimostrando grande professionalità, motivazione e dedizione. È stato un lavoro di squadra che ha dato ottimi risultati. L’augurio è che ora i pazienti e i loro famigliari possano apprezzare appieno le qualità e le eccellenze di cui la nuova struttura è dotata”.

Martedì particolare attenzione è stata posta ai degenti dei reparti di terapia intensiva, rianimazione e cardiologia. Delicato anche il trasferimento dei neonati, per il loro trasporto Peg Perego ha donato dodici culle termiche. I bambini del reparto pediatrico hanno trovato ad attenderli i clown dell’associazione “Dottor Sorriso”. In queste due prime settimane di funzionamento del nuovo polo ospedaliero “tutto è funzionato alla perfezione”, hanno spiegato dallo staff della direzione, “i reparti di internistica si sono subito riempiti complice il brusco calo delle temperature che ha favorito i ricoveri, ma non abbiamo esubero di richieste e stiamo assolvendo con agio alle necessità”.

Queste prime settimane di rodaggio serviranno per verificare anche la tenuta dei posteggi interni alla struttura: 1.300 posti auto, la metà aperta al pubblico, con la prima mezz’ora gratuita. Martedì il parcheggio appariva pressoché esaurito. In compenso, in centro storico la sosta nelle vie limitrofe all’ospedale dovrebbe ricevere un po’ di ossigeno. Da martedì è operativa anche la navetta che fa la spola tra piazzale Marconi, interscambio degli autobus, e il nuovo ospedale.
Anna Prada