Vimercate – Velocità di connessione e contenuti multimediali veicolati da un unico supporto. Con un significativo abbattimento dei costi, per il Comune e, a ruota, per i privati cittadini. Il variegato profilo di caratteristiche e vantaggi è quello messo in campo dalla giunta con uno studio per attivare entro il 2010 una rete wi-max, l’alta tecnologia che utilizza la connessione radio per la distribuzione di segnale telefonico, fisso e mobile, di immagini, dunque tv, di trasmissione dati tramite web.
Il partner tecnico di questa operazione è Bames, la società che ha ereditato sito e know how dell’ex Celestica e che proprio sull’innovazione del wi-max sta puntando. Coinvolto anche l’operatore telefonico che, in possesso di licenza, sarà titolato a emettere il segnale e avrà però bisogno di un impianto al quale appoggiarsi, che sarà appunto in carico al Comune. Si tratta di un investimento dell’ordine di grandezza tra i 70mila e i 100mila euro, che porterà un beneficio economico significativo sin da subito, “attorno al 30-40 percento, grazie alla creazione di un contratto unico rispetto alle utenze ora frammentate nelle strutture comunali e alla possibilità di spuntare tariffe vantaggiose -ha detto Angelo Villa, assessore allo sviluppo economico e territoriale- Se si pensa che il Comune spende 160mila euro all’anno per le utenze telefoniche fisse e mobili e per l’accesso a Internet, in municipio come nelle scuole e nelle biblioteche, questo taglio dei costi significherebbe risparmiare 45mila euro all’anno e in un biennio l’investimento iniziale sarebbe già ripagato”.
Ricadute positive che riguarderebbero da vicino anche le famiglie. La prima partenza del progetto prevede la creazione di una stazione-base, con il posizionamento di un’antenna in uno dei punti chiave che già ospitano i trasmettitori per la telefonia mobile, “e questo ponte già coprirebbe l’intera città”, ha specificato l’assessore, “poi si potrebbe pensare a un ulteriore potenziamento”, con la relativa individuazione di un partner che commercializzerà il servizio wi-max ai privati che ne faranno richiesta e che con un unico contratto si ritroveranno a gestire le utenze domestiche di telefono, internet e televisione.
Tra le applicazioni per il pubblico, anche quella di più facile installazione e gestione delle telecamere, “perché il wi-max è un sistema wireless, che non necessita di un collegamento fisso ma che richiede l’operatività di un piccolo modem che invia le immagini direttamente alla centrale –ha aggiunto Villa- Non si dimentichi infine che questa tecnologia consentirebbe importanti sinergie con un’altra tecnologia d’avanguardia, la fibra ottica, che sta avanzando qui in città e nel più ampio bacino gestito da Idra. Nel quadro del piano di cablaggio inaugurato qualche tempo fa dalla Provincia di Milano, Idra sta provvedendo all’installazione della fibra ottica grazie al reticolato dei condotti fognari”.
Anna Prada