Verifica banca dati Ici di DesioVa alla srl dai nomi chiaccherati

La società a cui la giunta Corti ha affidato la revisione delle banche dati di Ici e Tarsu è una srl di Andrea Attolini, genero di Attilio Gavazzi, vicepresidente del consiglio provinciale. Nomi citati negli atti dell'inchiesta Ponzoni.
Verifica banca dati Ici di DesioVa alla srl dai nomi chiaccherati

Desio – La battaglia del Comune contro gli evasori fiscali porta dietro una scia di polemiche. Il motivo? Il nome della società a cui l’amministrazione comunale ha affidato l’incarico di aggiornare le banche dati di Ici e Tarsu. E’ la So.Ge.S.T. srl di Seregno, di Andrea Attolini, genero di Attilio Gavazzi, vicepresidente del consiglio provinciale di Monza. I due, che non sono ufficialmente indagati, sono citati negli atti dell’inchiesta che ha portato in carcere Massimo Ponzoni.

E’ “il grande accusatore” Sergio Pennati a nominarli nel suo memoriale, finito nell’ordinanza di custodia cautelare emessa di confronti di Ponzoni:”A Seregno il suo uomo è Attilio Gavazzi che con il genero architetto Andrea Attolini sta predisponendo il Pgt, sempre con il Ponzoni che dà il benestare sulle aree che a lui interessano”. Un autogoal del sindaco Roberto Corti, che ha fatto della battaglia all’illegalità uno dei punti fermi della sua amministrazione?

“Non sapevamo nulla – dice il primo cittadino – Se avessimo saputo prima, per ragioni di opportunità, avremmo fatto in altro modo. Rispedisco al mittente,comunque, le critiche di chi cerca un legame tra noi, Ponzoni e la cricca. Ricordo, tra l’altro, che il comune si è costituito parte civile al processo in corso”. L’affidamento dell’incarico alla società seregnese è contenuto in una determina firmata a inizio agosto dal segretario comunale Nicolina Basta.”Caricamento e bonifica banche dati Comunale- Incarico SO. GE.S.T. sr.l. 27.000 euro oltre Iva”è il titolo del documento, che prende atto del mancato aggiornamento della banca dati, ferma al 2007 e sottolinea l’urgenza dell’operazione, dato che la prima rata del gettito Imu ha portato ad un incasso inferiore alle aspettative.

Viene quindi riconosciuta “l’urgenza del provvedimento, vista la necessità di ricostruire e bonificare le banche dati quale attività necessaria per la definizione della tariffa Imu dell’ anno 2012” si legge. Così anche il sindaco Corti: “Abbiamo l’urgenza di aggiornare la banca dati. La situazione è seria e grave. Abbiamo quindi affidato ml’incarico ad una società del settore, che ha elementi di professionalità. La differenza la farà il risultato finale, che, sono sicuro, sarà positivo”. Attaccano intanto i Giovani Padani sul loro blog: “E’ strano che il sindaco Corti, noto per la sua meticolosità, non si sia accorto di nulla, o non abbia voluto accorgersi”.