Verano – Sono passati dalle parole ai fatti i coordinatori del Pdl cittadino: Gianni Inzillo è stato cacciato dal partito. Parte insomma col botto la campagna elettorale che il prossimo mese chiamerà alle urne i 7.600 veranesi maggiorenni. Verificato che l’agente immobiliare è in lista come candidato consigliere nella civica “Nuova Verano” di Giacomo Ballabio, i vertici del partito di Berlusconi lo hanno deferito ai proviviri per essere espulso. Tesserato del Popolo della libertà, Inzillo ha infatti deciso di schierarsi con l’ex primo cittadino Ballabio nella sua civica, dando le spalle alla coalizione di centrodestra che punta invece sull’assessore provinciale del Carroccio Enrico Elli. Una presa di posizione che il centrodestra non ha gradito. Annunciava una nota: «Grave sarebbe se Inzillo apparirà come candidato consigliere in lista. Rimandiamo a quel momento la scontata azione di segnalazione agli organi competenti affinché venga giudicata questa sua personale decisione». E i fatti sono arrivati, «in base al regolamento del Popolo della libertà, che prevede l’espulsione di chi fonda, aderisce o partecipa a una lista elettorale che non è quella ufficiale del partito». Si annuncia insomma una campagna elettorale infiammata anche perché, almeno sulla carta, non sembra esserci una lista favorita. Tutte e tre le compagini hanno attinto al mondo del volontariato e dell’associazionismo, puntando su volti noti del tessuto sociale da affiancare ai soliti “vecchi” della politica locale. Fallito il progetto della creazione di una grande opposizione all’attuale maggioranza, la “ViviVerano” di Renato Casati, che mira a continuare il percorso amministrativo iniziato cinque anni fa e avviato in realtà dall’ex sindaco Giacomo Ballabio quindici anni fa, se la dovrà vedere con la “Nuova Verano” di Ballabio e Paolo Elli, il “figliol prodigo” tornato dal padre (Ballabio appunto) dopo la strappo che cinque anni fa lo aveva portato a fondare “Aria Nuova” deluso dalla “ViviVerano” di cui era capogruppo dal primo mandato.
a.br.