Giussano – E’ stato fotografato dall’autovelox mentre con la sua utilitaria Kia percorreva la Statale 36 venti chilometri orari oltre il limite, ma non pagherà un euro di multa. E’ un console onorario di uno Stato sudamericano e ha detto che quel giorno era in servizio per il suo Paese quindi non sanzionabile essendo come dice la legge italiana: «nel pieno esercizio delle sue funzioni».
Risposta quindi affermativa da parte del comando della polizia locale di Giussano alla richiesta di cancellazione della sanzione dopo la trasgressione al codice della strada rilevata lo scorso mese di maggio. Immortalata dall’autovelox, l’auto, accanto alla targa italiana esponeva un contrassegno del corpo consolare. Viaggiava a 91 chilometri orari, il limite era di settanta.
Gli è stata recapitata la multa, ma non verrà pagata, perché nella missiva poi inviata al comando, il diplomatico ha precisato che si trovava a passare da Giussano perché era in missione per conto del suo Paese, quindi nel «pieno esercizio delle sue funzioni». Come prescrive la legge italiana per alcune categorie di persone, la multa è stata cancellata.