Vedano: torna la Lega NordGelo della minoranza

Vedano: torna la Lega NordGelo della minoranza

Vedano al L. E’ il consigliere Gianni Colombo il protagonista del consiglio comunale di martedì 28 settembre. In apertura di seduta si osserva un minuto di silenzio per l’ultimo militare italiano morto in Afghanistan e per il sindaco di un Comune campano ucciso recentemente in un agguato.

Nessun ricordo, invece, agli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 a New York, nonostante l’impegno a farne memoria assunto dal consiglio comunale nove anni fa. Due i consiglieri assenti: Giulio Ottone («ViviVedano») e Laura Stucchi («Lista per Vedano»).

Chiede la parola Colombo: «Ho una comunicazione urgente: i consiglieri Silvana Biassoni, Emilio Sioli e Gianni Colombo escono da <CentroDestra a Vedano> e formano il gruppo consiliare autonomo <Lega Nord>. Comunicheremo poi il nome del capogruppo».

E’ il gelo sui banchi delle minoranze: «Prendo atto in questo momento che tre consiglieri del mio gruppo abbandonano <CentroDestra a Vedano> -dichiara il capogruppo Marco Merlini -. Lascio ogni commento e valutazione a chi ascolta».

All’unanimità il consiglio vota il regolamento per la riscossione diretta dei tributi comunali Ici, Tarsu e Cosap e l’adesione al <Comitato Uniti per l’autodromo>. Sul sesto e ultimo punto all’ordine del giorno, si fa più evidente la spaccatura in quella che nella primavera 2006 era stata la formazione unica del centrodestra, denominata <Lista Podestà sindaco> e sostenuta – anche nel logo- da Forza Italia, Lega Nord, Udc e Alleanza Nazionale.

Prima di discutere della <contestazione della causa di sopravvenuta incompatibilità nei confronti di un consigliere comunale>, Augusto Sanvito, presidente del consiglio comunale, sospende i lavori per incontrare i capigruppo Rossi (Lpv), Merlini (CdaV) e Sioli (Lega Nord).

Colombo vorrebbe partecipare, ma anche ciò conferma che il consigliere in questione è lui. La riunione dei capigruppo <certifica> la volontà di trattare a porte chiuse l’ultimo argomento della seduta. Il consigliere Biassoni non rientra in aula, per Colombo «il punto 6 parla di una persona che ha fatto un legittimo atto giurisprudenziale. Se ne discutete a porte chiuse, fate un abuso». Per protesta, Colombo e Sioli escono, escono anche i cittadini e i cronisti.