Monza – Vacanze e crisi: rallenta nel 2012 la spesa dei turisti lombardi per vacanze all’estero. La spesa complessiva per i viaggiatori che nel primo trimestre dell’anno hanno scelto di superare i confini nazionali per vacanza ha toccato i 338 milioni di euro, in diminuzione dell’11,1% rispetto allo stesso periodo del 2011 (un trend iniziato nel 2011 che aveva visto diminuire la spesa dei turisti lombardi dell’8,7%). Un dato in controtendenza rispetto a quello di Monza e Brianza. Qui, infatti, si registra una crescita del 37,9% di vacanzieri all’estero nel primo trimestre del 2012. Tra il 2010 e il 2011 l’incremento aveva toccato addirittura il 50,5%. La Lombardia resta comunque la regina delle vacanze all’estero. Provengono infatti da questa regione un quarto della spesa all’estero (25,4%) di tutti i turisti italiani ed il 37% dei viaggiatori. Complessivamente, tra viaggi per motivi di lavoro o personali, la spesa media pro-capite dei viaggiatori lombardi si attesta nei primi mesi del 2012 sui 219 euro con picchi a Brescia (673 euro) e Milano (539 euro). A Monza è di 437 euro, in leggera flessione rispetto ad un anno fa. I trend dell’estate. Da un’indagine della Camera di commercio di Milano sugli operatori milanesi del settore questi i trend dell’estate: in vacanze organizzate scelgono Spagna, Italia e Grecia. Prenotano coppie e famiglie e spendono mille € a persona. Confermata la tendenza al risparmio per nove operatori su dieci, con risparmi del 10% rispetto al 2011.
Vacanze, si resta in Italiama a Monza l’estero piace
In tempo di crisi diminuiscono gli italiani che scelgono di andare all'estero per passare le vacanze. Ma i brianzoli vanno contro corrente. Nel primo trimestre 2012 i viaggi oltre confine crescono del 37,9%.
