Usuraio Desio, i pastori: «Da anni non è più nelle nostre tre chiese»

Usuraio Desio, i pastori: «Da anni non è più nelle nostre tre chiese»

Desio – Con una lettera recapitata via mail i pastori desiani della Chiesa evangelica puntualizzano che da anni il prete sessantenne fermato la scorsa settimana dai carabinieri con l’accusa di usura e estorsione non ha più contatti con la chiesa evangelica.

«A volte anche un titolo corretto può ingenerare spiacevoli equivoci e può portare conseguenze anche gravi a chi si trova, suo malgrado, coinvolto – scrivono – Per questo, nonostante formalmente non vi si ravvisi alcun errore formale, la notizia pubblicata oggi nella quale si riferiva del fermo di un “pastore evangelico” a Desio, ha sollevato più di qualche preoccupazione e imbarazzo in Brianza».

«Proprio per fugare ogni possibile equivoco – proseguono i pastori desiani – e rassicurare tutti coloro che ci conoscono ci pare opportuno precisare che N.V. non intrattiene ormai da almeno un decennio alcun tipo di rapporto con nessuna delle tre chiese evangeliche di Desio. Nella vicenda non risultano quindi coinvolte in nessun modo né le tre comunità desiane, né i loro pastori».

«Intendiamo portare avanti la nostra opera spirituale con umiltà, serietà e trasparenza – concludono – Il nostro impegno pastorale si ispira, ogni giorno, all’esempio teologico e pratico di Gesù Cristo, e proprio per questo desideriamo testimoniare il messaggio del vangelo, sì, con la nostra predicazione, ma anche (e soprattutto) con il nostro comportamento sul piano morale ed etico.»