Usmate, l’allarme di LegambienteLa mappa delle discariche abusive

Usmate Velate – Non è solo questione di cartacce, o bottiglie vuote, o di qualche sacchetto dell’immondizia dimenticato sul ciglio della strada. Comprende anche sostanze pericolose e materiali ingombranti – persino elettrodomestici – l’elenco dei rifiuti abbandonati sul territorio di Usmate. E alla vigilia dell’iniziativa su scala nazionale “Puliamo il mondo” i volontari di Legambiente lanciano un appello: un giorno all’anno non basta, servono controlli più stretti. E multe ai trasgressori.

Quello delle discariche a cielo aperto è ormai un problema di cui in paese si discute da tempo e che era tornato in primo piano lo scorso inverno per il numero di segnalazioni lanciate dagli usmatesi nel periodo delle feste, parte delle quali raccolte dalla Lega nord in un video – diffuso sul web grazie a Youtube – che fotografava la situazione in alcune zone del paese. Negli anni, si è delineata una mappa del disagio, che individua zone più frequentemente prese di mira dai vandali dei rifiuti che arrivano in auto, spalancano la portiera e gettano quel che è di troppo.

Le scarpate della superstrada, soprattutto, le rive del Molgora, la motagnola di Velate – che si affaccia su Casatenovo – la bananina verso a Vimercate. «Qui sulla sinistra si trova un campo – spiegano da Legambiente – dove arrivano persino camion e furgoncini per scaricare materiali di ogni genere».

Sono i luoghi dove domani si concentrerà l’attenzione degli usmatesi chiamati a raccolta dal circolo locale dell’associazione e dove nelle ultime edizione sono stati raccolti, oltre a sacchi di spazzatura non differenziata, anche televisori, frigoriferi, anche sostanze pericolose, dagli olii all’amianto. «La piccola sporcizia – osserva Legambiente – ultimamente si è ridotta, è aumentata una certa coscienza civica. Purtroppo ora le discariche abusive, che talvolta non si vedono, perché sono ricoperte dall’erba, sono meta di chi ha materiali speciali e pericolosi da smaltire e non vuole pagare. Chi si comporta così andrebbe individuato e sanzionato, serve un impegno quotidiano. Speriamo che l’amministrazione, cui più volte abbiamo segnalato questa situazione, con una mappa dei luoghi più sensibili, si impegni con strumenti come le telecamere».

L’edizione 2010 di “Puliamo il mondo” è in programma per domani; il ritrovo è alle 9.30 davanti al municipio di corso Italia, con guanti da lavoro, rastrelli e falcetti. Potranno partecipare anche i più piccoli: i bambini infatti saranno accompagnati dai volontari in alcuni giardini pubblici di Usmate e nel parco di Villa Scaccabarozzi. Ieri tre classi della scuola media usmatese hanno partecipato all’iniziativa occupandosi della pulizia degli spazi del centro sportivo e della rampa di skateboard.