Usmate, attacco incendiario a barEra già successo anche a Sulbiate

Usmate Velate – Un uomo in motocicletta si avvicina alla vetrina e getta a terra un oggetto in fiamme. Torna una mezz’ora più tardi e con un calcio lo spedisce sullo zerbino d’ingresso. Le telecamere di sicurezza raccontano così il principio di incendio, appiccato da mani ignote nella notte tra mercoledì e giovedì, ai danni di un bar del centro di Usmate.

I fatti – Sono circa le quattro e un quarto del mattino di giovedì, quando nel raggio dell’apparecchio di videosorveglianza del Cayo Largo di corso Italia compare una moto. «Si vede chiaramente il conducente – spiegano i proprietari il giorno seguente – lasciare a terra quello che sembra un libro, evidentemente cosparso di benzina o di liquido infiammabile e avvolto dal fuoco». L’uomo si allontana, ma riappare intorno alle cinque, quando con un piede sposta le fiamme sopra lo zerbino d’entrata. A terra restano i segni neri del piccolo incendio, che fortunatamente non si è propagato. «Ce ne siamo accorti solo al mattino – continua il proprietario – al momento dell’apertura, quando abbiamo visto la carta fumante. Danni nessuno, ma non riusciamo a spiegarci quello che è successo: non sappiamo dire se si sia trattato di una bravata, o di un gesto vandalico o che».

Le indagini – Da corso Italia, giovedì mattina è partita immediatamente una segnalazione ai Carabinieri, poi la denuncia contro ignoti. Alle forze dell’ordine potranno essere utili proprio le immagini riprese dalla telecamera di sicurezza del Cayo Largo, che i proprietari hanno subito mostrato ai militari e che mostrano in modo nitido sia la moto, sia la targa del veicolo.

I precedenti – Era la metà di maggio, un venerdì sera, quando alcuni ignoti posizionavano di fronte all’ingresso del Cristal Bar, nella centralissima piazza Giovanni XXIII di Sulbiate, un tappeto intriso di combustibile. Le fiamme fecero allora esplodere la vetrina, propagandosi ad alcuni arredi da esterno. Un danno da circa diecimila euro, secondo la prima stima dei titolari, avvertiti da un inquilino del piano superiore, che era intervenuto sul rogo prima dell’arrivo dei pompieri, allertati da alcuni passanti. Ma di episodi simili, nel vimercatese se ne sono registrati in primavera altri due, questa volta ai danni di strutture pubbliche: sempre a Sulbiate l’incendio di una recinzione del centro sportivo e a Bernareggio le fiamme appiccate da alcuni ragazzini a un magazzino nel seminterrato della scuola di via Pertini, riconosciuti dai carabinieri, proprio grazie alle telecamere di videosorveglianza.
Letizia Rossi