Uomo asserragliato sull’ArengarioClamorosa protesta a Monza

Si è arrampicato in cima all'arengario per protesta. Serata di trambusto e di apprensione, quella di martredì, in pieno centro a Monza. Un uomo, che dice di essere un ex collaboratore di giustizia, è salito in cima allo storico monumento del centro di Monza.
Uomo asserragliato sull’ArengarioClamorosa protesta a Monza

Monza – Si è arrampicato in cima all’arengario per protesta. Serata di trambusto e di apprensione, quella di martredì, in pieno centro a Monza. Un uomo è salito in cima allo storico monumento del centro di Monza. Il clamoroso gesto di protesta è stato compiuto da un presunto collaboratore di giustizia, rimasto senza alcuna tutela. Almeno questo è quanto urla l’uomo, armato di megafono, da quando è salito sull’arengario. Sotto di lui, in piazza Roma, si è subito formata una piccola folla di curiosi. Sul posto si sono portate anche le ambulanze del 118, le forze dell’ordine e le autorità comunali, guidate dal sindaco Roberto Scanagatti. Da quanto è possibile capire della vicenda, l’uomo, che ha una corda legata al collo e assicurata all’altro capo a un ponteggio, conoscerebbe bene i carabinieri visto che li chiama per nome e cognome. Sempre secondo il suo racconto, l’uomo, di mezz’età, sarebbe un ex imprenditore con tre figli, che ha lasciato la Puglia in qualità di collaboratore di giustizia e che ora si troverebbe, sempre secondo il suo racconto, senza alcun tipo di protezione. L’uomo è poi sceso dall’impalcatura poco prima delle 21.