Un giorno per la sicurezza stradaleNel nome di Greta Casiraghi

"Una strada per vivere" è il titolo della manifestazione che si terrà sabato 26 maggio, alle 16, presso le scuderie di villa Borromeo ad Arcore. Perché invece morirci è una tragedia inaccettabile, soprattutto quando hai 17 anni, come Greta Casiraghi, scomparsa questo inverno a Villasanta.
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Arcore – La strada è da vivere con gioia e sicurezza. Questo, almeno, è l’obiettivo. E per fare un passo verso il traguardo l’amministrazione comunale ha messo in cartellone un seminario dedicato alle nuove generazioni e all’ “uso” consapevole della strada.
“Una strada per vivere” è il titolo della manifestazione che si terrà sabato 26 maggio, alle 16, presso le scuderie di villa Borromeo. Perché invece morirci è una tragedia inaccettabile, soprattutto quando hai 17 anni, come Greta Casiraghi, scomparsa questo inverno a Villasanta. È a lei e alla sua memoria che è dedicata la manifestazione, per volontà dell’assessore alle politiche giovanili Raffaele Mantegazza.

L’idea però non è quella di un’addolorata commemorazione, ma di una giornata in grado di comunicare ai giovani un messaggio efficace, solare, come solare era Greta. Coordinerà il convegno-giovani Mantegazza, ideatore del progetto insieme alla polizia locale. Il programma si snoderà con gli interventi di Giacomo Pirota, comandante aggiunto dlela locale, di Anna Cinquini e Roberta La Rosa (Gruppo di psicologi del traffico), di Arcore Ciclabile e del noto personaggio Alessio Tavecchio della Fondazione Progetto Vita Monza. Tavecchio, vittima qualche anno fa di un terribile incidente dal quale si è salvato per miracolo, è oggi grande sportivo e testimonial nelle campagne sulla sicurezza stradale. La promessa dell’amministrazione è quella di un format adatto ai giovani e lontano da cattedratiche raccomandazioni. Con qualche indicazione che non guasta per i ragazzi che si accingono a inforcare il motorino o a prendere in mano il volante.

Ringrazia di cuore la famiglia di Greta: Giorgio Casiraghi, ex sindaco, la moglie Antonella Rossi e la figlia Gloria. “Siamo assolutamente favorevoli a questa iniziativa -ha commentato la mamma- e sicuramente vi prenderemo parte. L’invito è arrivato dall’assessore Mantegazza che, con molta sensibilità, ci ha prima chiesto il permesso di intitolare la giornata a Greta e poi sollevati dall’obbligo di intervenire. Decideremo durante la manifestazione”. La scelta di partecipare non è solo un modo per ringraziare l’amministrazione comunale  per commemorare Greta, ma anche per sostenere un’iniziativa che si rivolge ai giovani. “Questa terribile esperienza -ha spiegato- ci ha fatto prendere contatto con il mondo dei giovani. Ci ha insegnato che hanno molto da dire e che troppo spesso vengono ingiustamente definiti vuoti e superficiali. Ci saranno anche gli amici di Greta che non mancano mai un’occasione per ricordarla”.
Valeria Pinoia