Un 17enne coltiva droga in casa«Mamma, sono solo pomodori»

Bovisio – Aveva creato in casa, nel ripostiglio, una vera e propria serra. La carta stagnola alle pareti, le lampade sempre accese, i ventilatori in funzione, l’impianto di irrigazione pronto ad entrare in azione. A disposizione fertilizzanti di ogni tipo. Tutto l’occorrente, insomma, per creare l’habitat più adatto per le sue piantine di marijuana. Il ragazzo, che non ha ancora 18 anni, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Desio, mercoledì sera. I militari lo hanno sorpreso nel suo appartamento, in via Col di Lana, in compagnia di un gruppo di coetanei, mentre spacciava lo stupefacente. Tutti i giovani (6-7 studenti, tra cui una ragazza, la maggior parte dei quali minorenni) sono stati portati in caserma per accertamenti. Alcuni di loro sono stati segnalati come assuntori. Grande la sorpresa dei genitori quando sono stati convocati dai carabinieri. Mamme e papà sono rimasti allibiti nello scoprire come passavano il tempo libero i propri figli, apparentemente tutti studenti modello. A gestire lo spaccio era il diciassettenne che viveva nell’appartamento,finito al carcere minorile Beccaria con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso del blitz, i carabinieri hanno raccolto molti particolari sulla sua attività: per lui è stato impossibile negare l’evidenza, anche se finora era riuscito a coltivare la marjuana di nascosto dalla madre, a cui aveva detto che quelle piantine sistemate nello sgabuzzino non erano niente altro che pomodori. Il diciassettenne aveva pensato a tutto: aveva ricoperto le pareti con la carta stagnola e creato un impianto di illuminazione e di irrigazione. In casa i carabinieri hanno trovato un depliant, un “catalogo dei semi” con fotografie e descrizioni. Sul volantino c’era spiegato tutto: dal genere alle dimensioni, dal periodo di fioritura a quello della raccolta, fino ai principi attivi. Un catalogo ma anche una guida per il perfetto coltivatore, che acquistava i semi su internet. I militari hanno anche sequestrato 66 grammi di hashish, 8 germogli di marijuana, un bilancino di precisione e l’occorrente per il confezionamento. Il giovane gestiva in effetti una consistente attività di spaccio, visto che dal suo appartamento andavano e venivano molti ragazzi. In tasca, il diciassettenne aveva 100 euro, parte del guadagno della sua attività illecita. I soldi li usava per comprarsi vestiti all’ultima moda: un giovane insospettabile, insomma, sempre vestito con le griffe del momento.

Paola Farina