Lavoro, il caso dei lavoratori Flowserve in Regione Lombardia

Il caso Flowserve di Mezzago in Regione: giovedì l’audizione richiesta dalle organizzazioni sindacali dopo la procedura di licenziamento per 61 lavoratori.
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Il caso Flowserve di Mezzago entra in Regione. Si è tenuta infatti giovedì l’audizione richiesta dalle organizzazioni sindacali presso la IV commissione di Regione Lombardia.

Lavoro, il caso dei lavoratori Flowserve in Regione Lombardia: l’audizione in IV Commissione

Al tavolo erano seduti, oltre i componenti della commissione regionale, il presidente della Provincia di Monza e Brianza Luca Santambrogio, il sindaco del comune di Mezzago Massimiliano Rivabeni, consiglieri regionali di maggioranza ed opposizione del territorio, le organizzazioni sindacali con le Rsu Flowserve, l’azienda e rappresentante di Assolombarda.

«Nel corso dell’audizione – hanno fatto sapere i sindacati Fiom e Fim – ed a seguito della esposizione da parte delle organizzazioni sindacali e dell’azienda della situazione e dei licenziamenti previsti, la IV commissione ha convenuto sulla criticità della situazione, sia per quanto riguarda i licenziamenti che sulla prospettiva futura di quanto a detta dell’azienda rimarrà in Italia, invitando l’azienda alla sua responsabilità sociale e a sciogliere la riserva sull’affitto e sulla permanenza industriale a Mezzago».

Lavoro, il caso dei lavoratori Flowserve in Regione Lombardia: avviata procedura di licenziamento per 61 dei 179 lavoratori

La mobilitazione dei sindacati e dei dipendenti è partita nelle scorse settimane dopo che l’azienda aveva annunciato la decisione di avviare la procedura di licenziamento per 61 dei 179 lavoratori occupati sul sito mezzaghese.

«Le istituzioni e le forze politiche presenti hanno tutti invitato l’azienda a proseguire il confronto sul tavolo di concertazione attivato a livello regionale per ricercare una soluzione condivisa sulla vertenza aperta, a tutela dei livelli occupazionali e della continuità aziendale anche attraverso le politiche di investimento supportate dalla regione e l’utilizzo degli ammortizzatori sociali – proseguono i sindacati – Hanno pertanto invitato le organizzazioni sindacali e l’azienda a calendarizzare in tempi brevi incontri specifici con le direzioni generali sviluppo economico ed ammortizzatori sociali di regione Lombardia , presenti anch’esse all’incontro odierno, per approfondire lo stato del settore, investimenti su innovazione e sostenibilità ambientale ed ammortizzatori sociali conservativi dei posti di lavoro».