Mezzago: 61 licenziamenti alla Flowserve Valbart, la mobilitazione dei lavoratori

Mobilitazione per l’avvio del procedimento di licenziamento per 61 lavoratori dello stabilimento di Mezzago della Flowserve Valbart.
La sede mezzaghese di Flowserve Valbart
La sede mezzaghese di Flowserve Valbart

Mobilitazione per l’avvio del procedimento di licenziamento per 61 lavoratori dello stabilimento di Mezzago della Flowserve Valbart. La denuncia è giunta in settimana dalla Fiom Cgil Brianza e dalla Fim Cisl Monza Brianza Lecco che in una nota hanno reso noto che “venerdì 5 aprile la multinazionale ha avviato una procedura di licenziamento collettivo per 61 lavoratori su 179 dipendenti”.

Mezzago: 61 licenziamenti alla Flowserve Valbart, lunedì le assemblee e presidio il 24 aprile

Le organizzazioni sindacali annunciano che già lunedì si terranno le assemblee con le lavoratrici ed i lavoratori e l’avvio dello sciopero delle prestazioni straordinarie e di tutte le forme di flessibilità.
Il 24 aprile dalle 8 alle 12 invece ci sarà lo sciopero con presidio alle portinerie del sito aziendale: «Tutte le possibilità di mobilitazione sono in campo, a partire dal coinvolgimento delle istituzioni locali, regionali e nazionali per trovare una soluzione alla drammatica vertenza industriale ed occupazionale. Le organizzazioni sindacali, le RSU ed i lavoratori sono determinati e non si fermeranno».

Mezzago: 61 licenziamenti alla Flowserve Valbart, le difficoltà

Flowserve Valbart è una multinazionale americana che opera nel settore dell’Oil&Gas con la produzione e commercializzazione di valvole a sfera e attuatori di potenza fluida, a gas e idraulici. La sede mezzaghese si trova in via delle Industrie e occupa 179 dipendenti.

Le difficoltà sono state svelate a inizio anno: «L’azienda ha manifestato forti preoccupazioni e difficoltà sull’andamento economico aziendale e criticità sui costi, ma sicuramente non ci aspettavamo una decisione così drastica – spiegano dai sindacati – Ora il prezzo di una gestione inadeguata portata avanti da anni lo devono pagare le lavoratrici e lavoratori. La Fiom e la Fim non accetteranno mai un piano di licenziamenti e la perdita di decine posti di lavoro».

Mezzago: 61 licenziamenti alla Flowserve Valbart, l’auspicio dei sindacati

I sindacati auspicano che possano essere utilizzati gli ammortizzatori sociali e la cassa integrazione, «strumenti utili che l’azienda deve utilizzare per la gestione della crisi aziendale, per la salvaguardia dei posti di lavoro ed il rilancio delle attività che resteranno nel sito di Mezzago – prosegue la nota – Non possiamo permetterci che ancora una volta una multinazionale, decida di tagliare posti di lavoro nel nostro territorio ed abbandonare attività nel nostro paese delocalizzandole nei paesi a basso costo lasciando decine di famiglie in mezzo ad una strada».

Da quanto riferito dai sindacati in settimana si è svolto l’incontro di procedura in Associazione Industriali a seguito dell’apertura della procedura di licenziamento collettivonel quale l’azienda ha ribadito la volontà di procedere con i licenziamenti – si legge ancora nel comunicato – Non lasceremo nulla di intentato per giungere ad una soluzione positiva per le lavoratrici ed i lavoratori di Flowserve e per la salvaguardia dei loro posti di lavoro e del presidio industriali di Mezzago».