“Tuo figlio sta male, vuole soldi”Anziana, 2.500 euro al truffatore

Una sessantenne di Cogliate truffata a Cariano da un ragazzo su un'auto scura. "Tuo figlio sta male, è all'ospedale e ha bisogno di soldi", ha detto alla donna che è andata in banca. Ha prelevato 2.500 euro e li ha consegnati al truffatore.
“Tuo figlio sta male, vuole soldi”Anziana, 2.500 euro al truffatore

Cogliate – Si è presentata ancora visibilmente scossa e spaventata allo sportello della Polizia locale di Cogliate. ha detto, ed ha raccontato in poche ma sentite parole la propria storia. L’ennesima storia che parla di truffe e raggiri ai danni di anziani. Questa volta è toccato ad una donna sulla sessantina residente a Cogliate. Era andata a Ceriano per consegnare la propria dichiarazione dei redditi, una giornata come tante, quando è stata avvicinata da un ragazzotto a bordo di una macchina scura. L’uomo le si è avvicinato ed ha iniziato a parlarle del figlio. La tecnica è sempre la stessa: fingersi amico o conoscente di un parente stretto e cercare di disorientare il malcapitato.

Il ragazzo ha detto alla cogliatese che il figlio aveva avuto un incidente, che era ricoverato all’ospedale, che non poteva muoversi e che gli servivano diverse migliaia di euro per pagare i documenti necessari all’operazione. Naturalmente tutto inventato, ma la donna visibilmente scossa non ha saputo reagire. Il truffatore ha poi rincarato la dose facendo ascoltare alla cogliatese la voce registrata di un uomo che chiedeva aiuto: “E’ tuo figlio, ha bisogno di te, ha bisogno dei soldi per pagare le cure in ospedale, ha bisogno di 2.500 euro”. E’ stato il colpo di grazia. La donna non aveva con se tutto quel denaro, ma il ladro non si è scoraggiato e l’ha convinta a prelevare.

“L’accompagno io se deve prendere i soldi in banca, ci mancherebbe, ma facciamo presto”. I due hanno raggiunto lo sportello più vicino e l’anziana ha prelevato la somma e l’ha messa nelle mani del truffatore, che ottenuto il bottino si è allontanato in tutta fretta. A quel punto, la cogliatese è come rinsavita ed ha pensato di chiamare il figlio al cellulare per sentire in quali condizioni si trovasse. Il ragazzo ha risposto e dalle parole della madre ha capito la situazione, consigliandole di recarsi immediatamente alla Polizia per denunciare il fatto.

La donna ha tirato un sospiro di sollievo perché l’incidente del figlio non era mai esistito, ma subito ha capito di essere stata raggirata, di aver consegnato con le proprie mani, nelle mani di un truffatore, 2.500 euro in contanti. Gli agenti della Locale l’hanno giustamente indirizzata ai carabinieri, ai quali la donna si è rivolta accompagnata dal figlio ed ha sporto regolare denuncia. Si tratta solo dell’ennesimo episodio che vede coinvolti anziani e truffatori, ricordiamo: in casi come questi, chiedete sempre l’aiuto di un parente o di un conoscente e chiamate immediatamente le forze dell’ordine.