Truffa del bancomat a BrugherioManomesso per registrare i codici

Brugherio – Corre un brivido lungo la schiena dei brugheresi che nelle giornate di sabato e domenica hanno effettuato prelievi o altre operazioni presso il bancomat del Monte dei Paschi di Siena, in piazza Roma. L’attenzione di un passante, l’intervento dei carabinieri e l’ispezione del personale della banca hanno infatti portato a una conclusione: la mascherina del bancomat è stata manomessa e alterata in modo da poter registrare i codici delle tessere e i codici segreti di ignari utenti. La scoperta è stata fatta domenica quando il sospetto di un brugherese ha messo in moto i controlli del caso. Il cittadino si era fermato in mattinata all’erogatore di contanti e aveva notato due fili elettrici sospetti a ridosso della mascherina. La pulsantiera sembrava quella autentica e in un primo momento non ha avuto la certezza che l’apparecchio fosse davvero manomesso. Poco dopo però, consultatosi anche con un commerciante della piazza, ha deciso di avvisare i carabinieri.

I militari sono arrivati dalla caserma di vai Dante, ma una volta davanti al bancomat, non hanno trovato in vista i fili di cui parlava il brugherese. Una telefonata al personale della banca è comunque stata effettuata e il controllo dell’esperto è stato determinante. Intorno alla fessura in cui viene inserita comunemente la tessera bancomat è stato trovato un apparecchio ben mimetizzato e pare che nella plafoniera ci fossero ben tre batterie di cellulare di quelle che i clonatori di solito utilizzano per alimentare telefonini con fotocamera che, ben nascosti, registrano i codici digitati dai clienti, per 24-48 ore. Il materiale è stato sequestrato dai carabinieri che lo stanno ora visionando per capirne dettagliatamente la funzione. Non è ancora noto se i malviventi di turno siano riusciti nel loro intento e abbiano usato i dati registrati per prosciugare i conti degli utenti.
Valeria Pinoia