Seregno – Salvatore Caizza, il settantunenne del Lazzaretto allontanatosi da casa da una settimana, è stato trovato morto ieri sera, venerdì 4 marzo, in una sorta di gabbiotto dietro al cimitero. Il ritrovamento è stato possibile grazie a un volontario della Protezione civile entrato in servizio ieri che si è ricordato di aver visto, giorni fa, una bicicletta simile a quella del Caizza in un campo nella zona del cimitero. Un immediato sopralluogo in zona, intorno alle 21, ha portato al ritrovamento del corpo di Caizza. 
E’ probabile che l’uomo sia morto nel sonno durante una delle scorsi notti, anche a causa della bassa temperatura: è stato ritrovato su una sorta di giaciglio all’interno del gabbiotto, la cui proprietà è al vaglio degli inquirenti. Per questa mattina è in programma un esame esterno del cadavere, dopo di che probabilmente verrà data l’autorizzazione per i funerali.
La notizia del ritrovamento è stata data questa mattina, sabato, nel corso di una conferenza stampa convocata dall’assessore alla Protezione civile Gianfranco Ciafrone, che ha spiegato che l’allerta per le ricerche dell’uomo erano state estese solo ai Comuni limitrofi a Seregno, dove abitano parenti di Caizza, nella convinzione che l’uomo non si fosse allontanato troppo dalla città.