Triuggio, stangata sull’ImuAumenti per tutti e polemiche

L'Imu di Triuggio aumenta tra le polemiche di maggioranza e opposizione. Previsti aumenti anche per la prima casa. Corbetta: «Così riusciamo a tutelare il sociale» Opposizione critica. Il sindaco: «I miracoli avvengono a Lourdes, non in municipio»
Triuggio, stangata sull’ImuAumenti per tutti e polemiche

Triuggio – L’Imu di Triuggio aumenta tra le polemiche di maggioranza e opposizione. Le aliquote sulla prima casa passano dal 5permille al 5,7permille e su altri edifici dal 9,7permille al 10,4permille. Il provvedimento è stato deliberato dopo due ore e mezzo di confronto serrato in consiglio comunale.
«Sappiamo perfettamente il sacrificio che andiamo a chiedere ai nostri cittadini, ormai la politica sta cedendo il passo alla tecnica per far quadrare i conti – ha esordito l’assessore al Bilancio Serenella Corbetta – Allo stato attuale abbiamo minori entrate dalla Regione per almeno 250mila euro, gli oneri di urbanizzazione in calo e al contempo dobbiamo rispettare il patto di stabilità che si aggira sui 476mila euro. Abbiamo tagliato tutto il tagliabile, ma non vogliamo assolutamente togliere un centesimo alla spesa sociale, dove offriamo servizi eccellenti. Noi ci prendiamo le nostre responsabilità amministrative».

La stessa amministrazione si è detta anche aperta a variare l’Imu purché resti immutato il conto finale. «In questo frangente non si è lasciato spazio alla politica, considerando che siamo a due ore dalla scadenza per approvare variazioni al bilancio, che magari si poteva discutere prima. – ha affermato Roberto Malvezzi consigliere di Progetto Triuggio – Abbassiamo l’aliquota sulla prima casa al 4permille e aumentiamo quella sulle seconde al massimo, facendo però attenzione a certe fasce della popolazione ». L’idea però è stata rimandata al mittente da parte dell’esecutivo Manzoni.
«Questa è una proposta populista perché lascerebbe un buco di circa un milione – ha replicato Corbetta – inoltre bisognava partire almeno dai valori stabiliti qualche mese fa proprio in consiglio, ossia con le aliquote al 5permille e al 9,7permille ».

«Condividiamo la scelta di preservare la spesa sociale – ha detto nel suo intervento il consigliere di opposizione Pietro Cicardi – ma siamo convinti che l’applicazione delle aliquote intermedie sarebbe stata una strada possibile. Si parla spesso di ridurre i costi della politica, visto che ormai i vincoli economici sono troppo forti si potrebbe rinunciare al gettone di presenza o rideterminare le deleghe degli assessori ». Sulla stessa linea di pensiero il consigliere del gruppo mistoVittorio Piazza. «Chiediamo un grosso sacrificio a tutti i triuggesi – ha spiegato il politico locale – La politica a Triuggio costa 100mila euro all’anno, magari se si tagliassero i compensi non si risolverebbe il problema, ma sicuramente aiuterebbe». «Sappiamo di chiedere degli sforzi ai cittadini e abbiamo cercato altre soluzioni- ha detto il sindaco Paolo Manzoni – ma purtroppo i miracoli si fanno solo a Lourdes o Loreto, in Comune non succede».
Michele Boni