Triuggio – Quasi cinque ore di consiglio comunale sono servite per votare l’adozione del piano integrato d’intervento; il parlamentino triuggese convocato straordinariamente di sabato pomeriggio ha dato il via libera al progetto che vedrà, una volta che verrà approvato definitivamente, lo spostamento degli uffici comunali nella storica Villa Luisa di via Don Bosco ex residenza di suore.
Per acquisire la struttura, in mano a un’impresa costruttrice, l’amministrazione locale ha dovuto concedere un’area complessiva di 30.500 metri cubi di volumetria suddivisa tra la frazione Tregasio, un parco, un campo da calcio e un prato al costruttore che edificherà nuovi centri residenziali. In cambio la giunta, oltre a ottenere la storica residenza e il parco circostante di 65mila metri quadri, vedrà la costruzione di una nuova strada con annessa la rotatoria, che collegherà Tregasio a Besana sempre a spese dell’operatore .
Il voto è stato preceduta da un lungo dibattito, dove l’opposizione ha sottolineato come un impegno del genere con i continui tagli del governo sia difficili da attuare e che vi sono altre priorità nel paese che avere un comune nuovo. Inoltre l’amministrazione è stata accusata anche di scarsa comunicazione alla popolazione. In aula sono stati esposti dai comitati cittadini diversi striscioni, che esprimevano la contrarietà al piano che è stato adottato. Non sono mancati momenti di tensione tra il pubblico e i consiglieri tanto da allontanare qualche cittadino che seguiva la seduta e commentava a voce alta la discussione.
Michele Boni