Tragico incidente sulla BrenneroAddio a Gianluigi Moscatelli

Lo scontro con il tir che lo precedeva non gli ha lasciato scampo: Gianluigi Moscatelli, busnaghese di 42 anni è morto così, nella notte tra lunedì e martedì, mentre era alla guida del suo furgone. L'incidente è avvenuto sulla autostrada A22 del Brennero, in provincia di Verona.
Tragico incidente sulla BrenneroAddio a Gianluigi Moscatelli

Busnago – Lo scontro con il tir che lo precedeva non gli ha lasciato scampo: Gianluigi Moscatelli, busnaghese di 42 anni è morto così, nella notte tra lunedì e martedì, mentre era alla guida del suo furgone. L’incidente è avvenuto sulla autostrada A22 del Brennero, in provincia di Verona. I funerali dell’uomo, sono stati celebrati venerdì mattina nella parrocchia di Busnago, dove appena un mese fa la famiglia Moscatelli aveva pianto la scomparsa della madre di Gianluigi.

Lunedì, il quarantaduenne viaggiava a bordo del furgone usato per il lavoro e procedeva verso nord quando, intorno a mezzanotte, ha tamponato l’autoarticolato che gli era davanti. L’impatto è avvenuto sulla corsia di destra, frontale e violentissimo. Moscatelli è rimasto imprigionato tra le lamiere del suo veicolo e purtroppo i soccorsi sono stati vani. Le sue ferite sono apparse fin da subito troppo gravi e per lui non c’è stato nulla da fare. Sul luogo della tragedia sono accorsi immediatamente gli uomini del 118, insieme ai vigili del fuoco, che hanno lavorato a lungo per liberare il quarantaduenne e consentire le manovre di pronto intervento.

Con loro sono intervenute anche le forze dell’ordine, la polizia autostradale Verona sud, per ricostruire la dinamica dello scontro e accertare le responsabilità dei coinvolti, oltre che gestire il traffico autostradale, interrotto per circa un’ora. Impossibile stabilire con certezza la causa dell’incidente: tra le ipotesi vagliate dalla polizia stradale il colpo di sonno, il malore oppure una distrazione, fatali al busnaghese. A piangere la scomparsa di Gianluigi, detto Gigi, Moscatelli, il padre Gianfranco, la sorella e tutta la famiglia, oltre agli amici, che lo hanno ricordato anche attraverso il social network Facebook.

Il quarantaduenne era conosciuto in paese, anche perché tempo fa, aveva lavorato al centro sportivo di Busnago, come gestore del bar. La notizia ha fatto alla svelta il giro del paese ed è rimbalzata anche grazie al tam tam della rete. Qui diversi amici di Gianluigi Moscatelli hanno voluto dedicargli un pensiero, affidando al social network ricordi e fotografie. La salma del quarantaduenne ha lasciato venerdì mattina l’abitazione della famiglia Moscatelli in via Piemonte per l’ultimo saluto nella chiesa di Busnago. La stessa dove il parroco don Stefano Strada ha raccontato di aver incontrato per l’ultima volta Gianluigi Moscatelli, in occasione di un’altra tragica circostanza, le esequie della madre, Michelina, celebrate l’8 novembre. Letizia Rossi