Torna l’autovelox in Milano-MedaA Cesano multe a chi corre troppo

L'autovelox è tornato a funzionare sulla superstrada a pieno regime a partire da martedì scorso, in entrambi i sensi di marcia. Gli automobilisti in transito in territorio di Cesano sono avvisati: il limite è di 80 chilometri orari e va rispettato.
Sicurezza, no trappole autoveloxE’ la battaglia del Cittadino

Cesano – La tecnologia torna in superstrada, per ”punire” gli amanti dell’alta velocità, e si fa piccola e tascabile quanto un taccuino; solo che ora carta e penna non servono più. Sono gli strumenti in dotazione al comando della polizia locale per individuare e contravvenzionare chi supera i limiti di velocità o chi semplicemente non rispetta il Codice della strada.
Nel primo caso il riferimento è all’autovelox, tornato a funzionare a pieno regime a partire da martedì scorso, dopo che nel periodo natalizio era finito ”in cantina” per una questione di organizzazione degli agenti al lavoro e soprattutto di mancanza di carta. L’autovelox viene installato soprattutto lungo la Milano-Meda, al mattino come al pomeriggio, e in entrambi i sensi di marcia. Gli automobilisti in transito in territorio di Cesano sono avvisati: il limite è 80 chilometri orari e va rispettato, altrimenti si corre il rischio di finire tra quel migliaio di viaggiatori appassionati dell’alta velocità e per questo già contravvenzionati. Grazie al costante martellare dell’autovelox, le casse comunali dovrebbero beneficiare di 65mila euro, cifra che sarà introitata se tutti i multati pagheranno. Ad oggi non ci sono stati ricorsi, quindi la previsione dovrebbe essere rispettata.
Altro capitolo tecnologico è il palmare. Il comando della polizia locale potrà contare su un paio di strumenti, ma prima di utilizzarli, gli agenti seguiranno un corso. Le lezioni si terranno a febbraio e consentiranno di apprendere come scrivere una contravvenzione senza carta e penna; basterà solo digitare tasti per contestare divieti di sosta, cinture di sicurezza non allacciate o lunghi dialoghi al cellulare mentre si guida. Sul cruscotto il multato non si ritroverà più un foglietto, ma uno scontrino che ricorda quelli del supermercato.
Cri.Marz.